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Penne Stilografiche da tutto il mondo - Penne a sfera e roller => Montblanc => Topic aperto da: fabbale - Marzo 12, 2010, 10:43:32 am
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Non certamente riconducibile alla penna in questione, però una volta mi sembra di aver letto che MB non metteva testine su penne che esportava nei mercati arabi.
FB
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per il mercato italiano sono tutte così o anche a cupoletta
bella, mi piace molto, quando la vorrai alienare.....
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Anche io le ho sempre viste piatte o a cupoletta: che non mettessero la stella per motivi razziali? Il logo Montblanc con il cristallo di neve/cima innevata sembra la stella di Davide a sei punte...
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le capolavoro erano per il mercato italiano ed avevano la stella come le danesi
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tipo questa
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o questa....
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Partecipo inserendo le foto di una mia vecchia proprietà, MB 134 nera con testina classica MB e scritta Fabbricata in Germania sul cappuccio.
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/merge.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/01hq.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/02hq.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/03hq.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/04hq.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/05hq.jpg)
(http://www.tangotorino.com/pennamania/montblanc/134-italia/06hq.jpg)
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Ho sempre pensato che la mancanza della stella sulle MB marcate "Fabbricata in Italia" fosse sia una questione economica ( non erano penne tanto ricche, per quanto le celluloidi usate fossero belle) sia una questione di... diciamo "Copyright", come se all'azienda che le fabbricava ( e chi era, di grazia, ve lo siete mai chiesto??) non venisse concesso il lusso di usare la stella, che era di pertinenza della Casa madre tedesca...
Però. per quelle con la scritta "Fabbricata in Germania", non ho supposizioni accettabili se non quella che in realtà le penne non venissero fabricate veramente in Germania, ma ci venisse scritto così per "certificarne" la qualità, e quindi, se fosse così, ancora senza stella perché la stella la potevano usare solo i tedeschi...
Forse é solo una stupidaggine...
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non ci lasciare tra color che son sospesi.....dicci chi le fabbricava??!!
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Ciao a tutti,
bellissime penne, queste PL Fabbricata in Italia,
ne ho avuto una 138 PL - ancora una delle piu belle penne che ho avuto.
Ma senza dubbio, anche se senza testina, furono fatto al 100% dalla Montblanc in Germania.
Gli altri, con la scritta Fabbricata in Italia - davvero un mistero, chi le ha fatta.
Poi, una volta, ma purtroppo, non ho fotografato, ho visto la stella incisa sulla testina piatta.
secondo me, e una versione senza motivi religiosi o politici,
a quei tempi, un distributore poteva facilmente farsi fare una variante delle penne per il suo mercato. Un effetto avra questa testina piatta senza stella: l´effetto soldier clip, non protrude tanto, non c´e stella, non si ruba cosi veloce dal taschino della camicia.
Una possibilita.
altre ne sono sicuramente.
le scritte :
Stesso gioco con le penne "Fabricado en Espana, Por E.Wiese"
vedete per esempio:
(http://www.penboard.de/shop/pb/5643g.jpg)
ma su questa non c´e dubbio, per motivi di restrizioni d´importazione si trovavano costretto di fare le Montblanc in Spagna.
Solo - ho visto alcune penne anni 50 - per esempio una 149 annellini argento - con lo stesso "Fabricado en Espana, Por E.Wiese" messo su, ma in questo caso chiaramente una bugia, per fregare i controlli d´importazioni. Perche la penna era una fatta al 100% in GErmania. :-)
Saluti
Tom
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ha tutto molto senso
rimangono misteri irrisolti....
ma per farvi felici vi faccio vedere questi splendori....
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et voilà ;D
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Direi che Tom ha scritto cose che molto sensate, certo che tra Fabbricate in Italia, in Germania, in Spagna, solo importate etc... nel tentare di ricostruire tutta la storia completa, c'è da mettersi le mani nei capelli!
Oltretutto dimostra che tutto il mondo è paese e che le realtà industriali in qualsiasi parte del mondo, rispondono sempre alle stesse leggi di mercato.
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Mi permetto di aggiornare questo interessantissimo topic,
ho una portamine Montblanc 72 presumo in ebanite ( o celluloide?) ,
la cosa particolare è che ha il classico logo sul tappino ed è incisa "fabbricata in Germania",
se non ho capito male, le MB con la scritta "Fabbricata in Germania" non dovrebbe avere il classico logo.
E' segnata mont-blanc pix, anche se il pix è quasi completamente cancellato dal tempo,
ha anche l'incisione "ruhrstahl s.a." e sul tappino "d.r.r. 569824" ,
cosa significa questo codice?
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Ciao Luca non è drr ma drp che sta per deutsche reich patent.
Ossia brevetto del reich tedesco numero... Ecc...
L'altra è l'azienda... Che è una società anonima (ora S.p.A)'interessante è che era la sede italiana di una azienda tedesca... Che non faceva propio bouquet di fiori...
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ruhrstahl_X-4
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Ho avuto una penna così qualche tempo fa, trovata incompleta, o meglio con un diffusore del tutto improbabile,"fatto in casa" e con una clip Minerva.
Non ricordo se la scritta recitava "fabbricata in Germania" o "fabbricata in Italia", ma ricordo perfettamente quella testina a bottone, del tutto diversa da quelle delle Montblanc "veraci".
Aveva un caricamento a stantuffo esteriormente del tutto simile all'originale, ma in realtà realizzato in moto del tutto approssimativo: tra l'altro la filettatura nel corpo era anche decentrata rispetto all'asse della penna; insomma, nulla a che vedere con lo stantuffo telescopico delle Montblanc "normali". Dava quasi l'idea che alcune parti, come il corpo, il pennino e probabilmente lo stesso cappuccio, pur se più lungo dell'usuale, fossero originali, ma completate con altri particolari e lavorazioni alquanto "abborracciate"-
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Grazie, amico Tubi, per aver paragonato la mia insulsa MB 138 con clip tipo militare
a quella tua meravigliosa ma un pò sfortunata penna (le mancava solo la lebbra, un
vero troiaio, in veritá)...
Tu sei sempre troppo buono, con le mie cianfrusaglie...
Maremma come tu sei suscettibile!
Io non intendevo affatto sminuire la tua penna, che tra l'altro potrebbe essere costruita, per quanto ne so io, con tutti i crismi della migliore produzione amburghese.
Ho solo raccontato le stranezze dell'unica che mi è capitata per le mani e della quale ho poi conservato solo il pennino, per cercare di dare un piccolo contributo alle tante ipotesi fatte sulle origine delle Montblanc con scritte in italiano, che indubbiamente hanno sovente, per non dire sempre, delle peculiarità che le differenziano dalla produzione "ufficiale".
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Proprio non lo so perché il mi' amico Max sia così prevenuto nei miei confronti.
Ma non vi pare che se il mio intento fosse davvero stato quello di sminuire la sua penna, avrei fatto prima a mostrargli quest'altra?
P.S. chiedo scusa per la foto, ma l'ho fatta alla volé col telefonino della Chicco che mi sono fatto prestà da un bimbino che passava...
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scusate ma perchè queste belle penne non vi vedono mai in vendita??
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scusate ma perchè queste belle penne non vi vedono mai in vendita??
Di solito quando penne di questo calibro vengono messe in vendita, durano meno di un gatto in autostrada.
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Ciao Roberto,
grazie per il tuo intervento,
in effetti, questa matita ha un fascino un pò sinistro.....
ovviamente, hai perfettamente ragione,
è d.r.p.
Grazie ancora!
Ciao Luca non è drr ma drp che sta per deutsche reich patent.
Ossia brevetto del reich tedesco numero... Ecc...
L'altra è l'azienda... Che è una società anonima (ora S.p.A)'interessante è che era la sede italiana di una azienda tedesca... Che non faceva propio bouquet di fiori...
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ruhrstahl_X-4