Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Tecnica & Riparazioni - Professionisti e semplici appassionati del fai da te => Restauri, ricostruzioni e riparazioni => Topic aperto da: stefano_R - Dicembre 12, 2017, 16:27:21 pm
-
cari amici, con orrore vi chiedo aiuto:
ho acquistato a poco prezzo due penne in ebanite che necessitano di interventi, così per provare ad esercitarmi un po, ma l'inizio è stato fallimentare: in realtà ho semplicemente immerso le due penne in acqua tiepida e mentre a prima vista non è successo nulla, in pochi minuti hanno virato di colore, assumendo una colorazione marrone, soprattutto nel cappuccio di una delle due, mentre l'altra ha assunto una strana colorazione a strisce orizzontali, alcune opache ad altre lucide, più chiare e più scure.
Le due penne sono una Waterman 42 (come da numero inciso sul fondello) e tutte le solite scritte sul corpo e sul cappuccio (data, brevetto, Ideal Fountain pen...ecc...ecc), alla quale manca solo il pennino.
L'altra, apparentemente coeva, ha solo una scritta sul fusto "INTERNATIONAL AV.M." ed ha il pennino rotto ma si legge comunque WARRANTED 14k.
Inutile dirvi che dopo questo approccio le ho asciugate e mi sono fermato (forse non dovevo nemmeno cominciare direte voi...).
Ma adesso cosa bisogna fare? prima di mettere altre foto attendo lumi......o Tubi.
grazie
P.S. a proposito, qualcuno ha due pennini che potrei rimontare, anzi far montare da qualcuno bravo?
-
Ciò che ti è successo è abbastanza normale: l'acqua, specie se calda, accelera il processo di "ossidazione" (in realtà non so se sia appropriato il termine) dell'ebanite, ovvero l'affioramento dello zolfo -
di cui è componente - in superficie. Per fortuna il rimedio c'è, ed è stato "scoperto" proprio su questo forum: si tratta di lasciare immerse le penne nella schiuma del Fornet. Superfluo raccomandare attenzione ai vapori ed evitare per quanto possibile il contatto con la pelle. La schiuma si colorerà ben presto della tinta marrone-giallastro e quando sarà quasi completamente seccata si tratterà di amarsi di pazienza e sfregare bene bene con uno straccio l'ebanite. Sarà poi necessaria una buona lucidata con un prodotto appropriato (p.es. la pasta IOSSO, che va benissimo anche per lucidare la celluloide e le parti dorate) ed in ultimo, se vuoi, umettare le penne con una piccola quantità di vaselina o grasso al silicone da tirare molto molto bene con uno straccio: le penne non devono risultare unte al tatto.
Per quanto riguarda la penna INTERNATIONAL, devo dire che non conoscevo il marchio, ma sono rivelatrici le lettere AVM, corrispondenti a Antonio Verga Milano, fratello del Verga titolare della Columbus. Quanto ai pennini, non dovrebbe essere particolarmente difficile trovare quello della 42, in quanto molto diffuso ed utilizzato anche su molti altri modelli Waterman.
Quello dell'altra penna sarà molto più arduo: esistono pennini AVM, spesso abbinati al marchio Omega, ma non sono facili da trovarsi. Io mi contenterei di un ecumenico "Warranted" di misura appropriata.
-
che dire caro Tubi, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!!!
E' bello sapere di avere un luogo (il Forum) in cui rifugiarsi per trovare amici che ti aiutano quando hai bisogno.....
Grazie di tutto e procedo, poi vi farò sapere il risultato finale......
-
che dire caro Tubi, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!!!
E' bello sapere di avere un luogo (il Forum) in cui rifugiarsi per trovare amici che ti aiutano quando hai bisogno.....
Grazie di tutto e procedo, poi vi farò sapere il risultato finale......
Diamo a Cesare ciò che è di Cesare: la trovata del Fornet l'ho riportata in quanto ampiamente sperimentata con successo, ma non mi appartiene: è stata diffusa sul forum da tale MRBONES, che purtroppo ormai da parecchio latita.
-
Io dopo il Fornet le immergo sempre in olio di vaselina (in farmacia o similari per pochi euro) per almeno 10 minuti per rigenerare e stabilizzare almeno un poco la ebanite con una soluzione neutra.
Poi si valutano i risultati su come procedere.
-
Ottimo consiglio, proverò anche questo.
grazie Paolo.
-
Attualmente questo prodotto è più popolare per lo scopo:
http://www.lbepen.com/apps/webstore/products/show/6766975
-
Quello che propone Kalin, è una sorta di convertitore da rifinire con vernice nera che copre la ossidazione superficiale della ebanite dandogli una colorazione più o meno uniforme.
Dovrebbe, se questa vernice è simile o uguale a quella che talvolta uso, essere una operazione reversibile in quanto la si può togliere con solventi tipo alcole.
Non sopporta lucidature con prodotti tipo creme o altro.
-
Ho provato diverse volte ad usare il prodotto segnalato da Kalin, forse non l'ho usato nel modo migliore ma fino ad ora non mai ottenuto dei risultati per me particolarmente interessanti e perciò ho relegato questo prodotto a pura curiosità.
Allo stato attuale, non ho ancora trovato nulla che possa efficacemente sostituire l'olio di gomito...
Inviato dal mio Moto G (4) utilizzando Tapatalk
-
la mia opinione sulla vernice segnalata da Kalin e della quale l'amico Pedewall mi ha gentilmente fornito un campione è che possa venire utile, anche molto utile, in casi però abbastanza particolari. Applicata seguendo le indicazioni ha un aspetto abbastanza naturale, tanto da passare inosservata. Non credo tuttavia che sia consigliabile cedere alla pigrizia ed utilizzarla tout court per ravvivare l'ebanite ingiallita: decisamente preferibile farsi il mazzo necessario e fare emergere il colore naturale del materiale. La trovo invece decisamente interessante nei casi in cui ci sia da nascondere una riparazione, una parziale ricostruzione od interventi simili che siano restati visibili e troppo riconoscibili: consente, applicata in più mani, di occultarli adeguatamente senza dare troppo nell'occhio.
-
waterman 12 prima e dopo il trattamento con fornet, olio di vaselina, iosso ed olio di gomito.....
-
eccoci qui,
grazie ai consigli degli amici, al weekend pre-natalizio, al Fornet, alla pasta Iosso, all'olio di vaselina (e di gomito), all'attenzione ai passaggi secondo le indicazioni.......
il risultato (prima e dopo): come prima esperienza sono assolutamente soddisfatto!!!!! cosa ne dite?
Adesso non mi resta che trovare un pennino per la Waterman 42 e per la International AV.M (warranted 14k), avete suggerimenti?
Grazie amici.
-
Davvero un ottimo lavoro.
Sì, i pennini sono quelli; ma per la Waterman oltre ai pennini delle 42 in tutte le versioni (42, 42 e 1/2, 42 e 1/2V), possono andare bene anche i pennini delle 52 (tutte le versioni), delle 12 ecc. Insomma, tutte le penne più o meno coeve il cui numero finisce con 2, che indicava appunto la misura del pennino.
Strane le due fasce non scolorite sul corpo della 42: molto probabile che ci fossero due fasce cesellate, forse d'oro a bassa caratura. Saranno state tolte nella convinzione che valessero molto....
-
Grazie Tubi!!
in effetti ho notato anche io quelle due fasce, ma non saprei dirti se poteva esserci qualcosa attorno perché una delle due cade proprio a metà della incisione con tutte le varie scritte: potevano applicarle anche così senza una simmetria?
Per i pennini mi consigli di guardare sulla baia o meglio aspettare il prossimo PenShow da qualche parte in giro per l'Italia?
-
Per me sono segni lasciati dalle fasce elastiche dei baguette porta penne.
Inviato dal mio Moto G (4) utilizzando Tapatalk
-
Per me sono segni lasciati dalle fasce elastiche dei baguette porta penne.
Inviato dal mio Moto G (4) utilizzando Tapatalk
Ottima osservazione!!!
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
-
Grazie Tubi!!
in effetti ho notato anche io quelle due fasce, ma non saprei dirti se poteva esserci qualcosa attorno perché una delle due cade proprio a metà della incisione con tutte le varie scritte: potevano applicarle anche così senza una simmetria?
Per i pennini mi consigli di guardare sulla baia o meglio aspettare il prossimo PenShow da qualche parte in giro per l'Italia?
Mi pare che la simmetria possa esserci: la distanza della più alta rispetto al bordo del cappuccio mi sembra analoga a quella tra la fascia in basso e la giunzione col fondello.
In rete ho trovato la foto di una con fasce lisce, ma forse ancor più diffuse erano quelle con le fasce cesellate.
I pennini potresti cercarli anche in rete; talvolta sono in vendita a pochi soldi penne rotte dalle quali può essere recuperato.
-
Qualcuno può scrivermi in inglese a cosa serve perché non riesco a capire con il traduttore del google. Cosa viene usato e in che modo?
-
Qualcuno può scrivermi in inglese a cosa serve perché non riesco a capire con il traduttore del google. Cosa viene usato e in che modo?
Forse ti riferisci al Fornet, che è un prodotto che si usa per la pulizia del forno di casa: forma una schiuma che si è dimostrata molto efficace per la pulizia dell'ebanite alterata: praticamente scioglie lo zolfo emerso in superficie che puoi può essere asportato con una accurata lucidatura.
Se vuoi lo trovi anche su ebay: www.ebay.it/itm/FORNET-SPRAY-ML-300/253158611514?hash=item3af16dda3a:g:EOMAAOSw-jFaIC95
"Fornet" is a product that is used to clean the home oven: it is a spry that forms a very effective foam for the cleaning of the altered ebonite: practically it dissolves the sulfur surfaced; after that can be removed with a accurate polishing.
If you want you can also find it on ebay: www.ebay.it/itm/FORNET-SPRAY-ML-300/253158611514?hash=item3af16dda3a:g:EOMAAOSw-jFaIC95
-
Chiaramente. Grazie!
-
E se qualcuno ci provasse vecchio tedesco ebanite Pelikan?
-
Ho visto che ci sono molte specie pasta Iosso. Qual è il migliore?
-
ciao Kalin,
io ho usato questa
(https://s9.postimg.org/49ti6b2rf/iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml-xpc.jpg) (https://postimg.org/image/49ti6b2rf/)
iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml
-
ciao Kalin,
io ho usato questa
(https://s9.postimg.org/49ti6b2rf/iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml-xpc.jpg) (https://postimg.org/image/49ti6b2rf/)
iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml
Grazie! Puoi descrivere brevemente il processo che hai usato? Questa pasta non danneggia le iscrizioni della penna?
-
ciao Kalin,
io ho usato questa
(https://s9.postimg.org/49ti6b2rf/iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml-xpc.jpg) (https://postimg.org/image/49ti6b2rf/)
iosso-crema-lucidante-multiuso-per-fiberglass-e-metalli-50ml
Grazie! Puoi descrivere brevemente il processo che hai usato? Questa pasta non danneggia le iscrizioni della penna?
Tranquillo Kalin, nessun pericolo di danneggiare incisioni e scritte: la Iosso è molto delicata.
-
caro Kalin,
semplicemente un panno pulito, un pò di crema e delicatamente ho sfregato fino a completa lucidatura. Su scritte, incisioni o piccoli particolari in rilievo ho usato un pennellino un pò rigido per rimuovere piccoli residui di crema.
Tutto qui.