Relax e altre passioni > Chiacchere in libertà - di tutto un po'
spiegatemi come funziona
LetiziaJac:
Cari utenti aficionados del Forum, come molti di voi sapranno, a volte io perdo qualche puntata del fantasmagorico mondo dell penne stilografiche. La velocità di sviluppo e di evoluzione di questo settore va oltre le mie misere capacità di ultracinquantenne.Così oggi, mentre cercavo delle informazioni su un marchio italiano, ho pensato di consultare wikipenna, per vedere se tra i post degli utenti ci fosse qualche informazione che potesse tornare utile alla catalogazione. Io non frequento molto questo forum e molto probabilmente mi sono persa qualche comunicazione su come va usata la sezione wikipenna. Comunque il sistema mi ha detto che io non ho i requisiti adatti ( che non so quali siano) per accedere a questa sezione. C'è qualcuno che mi illumina?
Peraltro colgo l'occasione per fare un sonoro rimprovero a Riccardo e a tutto il team di Pennamania. Riterrei opportuno e corretto che, ogni volta che sul sito vengono riportate relative alla storia delle stilografiche FOSSERO CITATE LE FONTI! Ciò restituirebbe una veste maggiormente scientifica ai testi e riconoscerebbe i dovuti meriti di ricerca e catalogazione a chi prima dell'esistenza di questo forum, ha raccolto dati, li ha elaborati e li ha trasmessi in forma scritta di modo che fossero fruibili per tutti. Questo atteggiamento di rispetto viene adottato da tutti coloro ( forum blog, siti etc.) che promuovono l'informazione e lo scambio di conoscenze. Dico questo con particolare risentimento perché i contenuti dei libri che io ho scritto ( ma non solo dei miei) con la collaborazione di decine di collezionisti, vengono usati indiscriminatamente senza che vengano MAI, dico MAI citate le fonti.
Concludo questo post, sottolineando che la nascita di Pennamania non rappresenta l'anno Zero nel mondo della stilografica in Italia. Ci sono stati anni ed anni di impegno e lavoro, di molte persone, oltre a me, che hanno fatto sì che la cultura della penna crescesse e si evolvesse. E ritengo che sarebbe stato corretto riconoscerne i meriti e i contributi.
Non è una questione di presunzione, ma di correttezza.
Gong-oh:
:set2010083:
Sempre illuminante ed apprezzabile ogni intervento della Signora delle stilografiche!
Detto ciò, non vedo malafede o incompetenza scientifica nell'operato del nostro caro Boss, del quale tutti conosciamo la dedizione, la precisione e il rispetto, che presta nell'amministrare questo forum a beneficio e diletto di ognuno di noi.
E' altresì acquisito anche in campo scientifico e letterario, che certe fonti sono così importanti e di riferimento, da ometterne sovente la citazione, perché è nota agli "addetti ai lavori".
Nello specifico, ma è un'opinione strettamente personale, se per ogni articolo si citasse la bibliografia si appesantirebbe il testo di parti che alla fin fine nessuno legge.
Invece potrebbe essere molto utile creare un'apposita sezione di Wikipenna per la bibliografia, così chi volesse approfondire certi argomenti, troverebbe preziosi suggerimenti.
menefra:
--- Citazione da: Gong-oh - Ottobre 30, 2015, 02:10:03 am --- :set2010083:
Sempre illuminante ed apprezzabile ogni intervento della Signora delle stilografiche!
Detto ciò, non vedo malafede o incompetenza scientifica nell'operato del nostro caro Boss, del quale tutti conosciamo la dedizione, la precisione e il rispetto, che presta nell'amministrare questo forum a beneficio e diletto di ognuno di noi.
E' altresì acquisito anche in campo scientifico e letterario, che certe fonti sono così importanti e di riferimento, da ometterne sovente la citazione, perché è nota agli "addetti ai lavori".
Nello specifico, ma è un'opinione strettamente personale, se per ogni articolo si citasse la bibliografia si appesantirebbe il testo di parti che alla fin fine nessuno legge.
Invece potrebbe essere molto utile creare un'apposita sezione di Wikipenna per la bibliografia, così chi volesse approfondire certi argomenti, troverebbe preziosi suggerimenti.
--- Termina citazione ---
Caro Roberto (mi sia concessa la confidenza).
Nulla e nessuno potrà mai adombrare la grande stima che certamente tutti noi proviamo per Riccardo.
La quaestio non è questa.
La Signora Jacopini chiedeva dapprima come poter accedere alla sezione di Wikipenna non riuscendo a consultarla, cosa che peraltro succede pure al sottoscritto e a chissà quant'altri, non ricevendone risposta alcuna.
Obietto poi, riguardo alla materia di cui solitamente si tratta su Pennamania, che non tutti noi siamo "addetti ai lavori" ragione per cui si debba omettere la citazione dell'Autore, fatto inoltre non assolutamente "acquisito".
Quanto al paventato "appesantimento" del testo faccio notare che nessuno chiede una recensione seppur breve di un concetto espresso altrove dall'Autore, essendo inoltre Pennamania pressoché monotematica: si parla in definitiva di penne, in particolare di stilografiche.
Se ho ben interpretato, la Signora Jacopini chiedeva poi FOSSERO CITATE LE FONTI. La "fonte" solitamente riporta il nome e/o cognome dell'Autore e il titolo dell'opera; ad es. cfr. Pinco Pallino in Opera tal dei tali.... di seguito a ciò di cui si parla (non è obbligatoria la nota in calce). Sta poi a chi legge andarsi a cercare l'opera citata e non risponde al vero che ciò non interessa ad alcuno.
Per finire, credo che creare una sub sezione della sezione Wikipenna sia estremamente illusorio. Comunque ai tecnici, se vorranno, l'ultima parola.
Giuseppe Tubi:
Secondo il mio parere la questione posta apre, forse involontariamente, un argomento abbastanza interessante in merito alla citazione delle fonti, che può essere per un verso facile ed anche legittimamente richiesta dall'autore, per un altro di lana caprina. Cerco di spiegare il mio pensiero: il primo libro che ha parlato (anche) delle penne italiane direi che è stato "LA PENNA" di E. Castruccio, nel 1985. Questo testo praticamente ha aperto una pista in un terreno vergine: quindi di tutto ciò che l'autore ha scritto sule penne italiane avrebbe potuto rivendicare la paternità. Nel 1889 è uscito "PENNE STILOGRAFICHE" di A. Lambrou, sicuramente meglio "organizzato" e più completo, cui direi che è seguito nel 1991 "STORIA UNIVERSALE DELLA STILOGRAFICA" di S. Germano.
Sono convinto che questi libri abbiano preso abbastanza dai predecessori e cercato di aggiungere nuove notizie e conoscenze per integrare e correggere, ove necessario, le precedenti. Tanto è vero che un errore commesso nel chiamare "STADIUM" anziché "STVDIUM" uno dei marchi Ancora si è propagato da un testo all'altro. A mano a mano che i ricercatori hanno scoperto nuove cose sui marchi italiani la conoscenza è migliorata, ma è diventato anche sempre più difficile scoprire e raccontare novità.
Letizia, alla quale sono legato da un'amicizia pluri-decennale e per la quale nutro una profonda stima, ha enormi meriti nell'avere portato alla luce notizie sulla produzione italiana, specie quella connessa ai marchi minori e di essere autrice di quella che ad oggi è l'opera omnia sulle stilografiche italiane ha giustamente riunito nei suoi testi nozioni vecchie e nuove, facendo giustamente in diversi casi citazione degli autori recenti cui ha attinto specifiche notizie.
Ciò che voglio dire e che se può essere relativamente facile citare chi ha attribuito il marchio Littoria ad Eugenio Verga, con tutta la buona volontà non saprei proprio a chi attribuire la collocazione del marchio GOLIARDA alla ANCORA o chi potrebbe rivendicare la ricostruzione della cronologia di produzione dei modelli OMAS.
Credo pertanto che la richiesta di citazione delle fondi possa essere legittima, ma che si debba comunque essere consapevoli che la cosa può essere soggetta ad interpretazioni e DEVE essere filtrata col buonsenso.
Per la conservazione dell'ottimo clima di questo forum spero vivamente che non si vada a scivolare nella polemica: sarebbe sicuramente scorretto non citare una fonte se l'intento è quello di volerla fare apparire come farina del proprio sacco; negli altri casi, se peccato è, sicuramente lo considererei veniale.
LetiziaJac:
Caro il mio Tubi e cari amici tutti, io penso che a volte basterebbe veramente poco. In questo caso, e qui la ragione del rimprovero, sarebbe stato sufficiente una citazione del tipo: le informazioni contenute in questo testo/articolo/recensione o quellochevipare, sono state tratte dal testo "Penne Pennacchie e Pernacchione " di Pincopalla ( ed. Siamtuttiscrittori - Milano 1983), da contributi di collezionisti e appassionati pubblicati sul sito Pennamania, Stilofissazione.com e Sindromedastilografica.org.edu. A cosa serve? Serve a dire: queste cose che scrivo non fanno parte del mio patrimonio genetico, e non le avrei sapute se qualcuno prima di me non le avesse scritte. Ciò che ho fatto è stato scriverle meglio o in maniera diversa, rielaborarle ed amalgamarle con altre informazioni per stilare un articolo, una recensione o quellochevipare. Nessuno di noi è depositario della conoscenza e delle informazioni! Queste appartengono a tutti coloro che hanno contribuito a raccoglierle, a tutti colore che hanno pubblicato foto, a tutti coloro che hanno messo a disposizione del sito conoscenza, abilità, esperienza. E un riconoscimento spetta loro di diritto.
Un qualunque collezionista, appassionato che arrivasse domani su Pennamania e andasse a leggersi le varie sezioni storiche, Omas, Tabo, Aurora o Parker, Waterman, quello che vi pare, cosa penserebbe? Penserebbe che i testi sono stati scritti da un qualche grande tuttologo che conosce l'immenso scibile della stilografica.
Perché sui grandi siti Americani, tutti coloro che scrivono articoli o fanno recensioni, si peritano di citare le fonti? Perché ciò rappresenta un valore aggiunto per quello che scrivono, conferisce autorevolezza ed affidabilità. Quindi alla resa dei conti la tuttologia non paga.
Personalmente, in tutto quello che ho scritto e quel poco che ancora scrivo , ho sempre citato le fonti da cui ho tratto le mie informazioni; io di fatto non sono una tuttologa, di penne so solo quel poco che so e quel tanto che ho imparato ascoltando e leggendo chi ne sa molto più di me. Le informazioni ( e spesso anche le penne) che uso per scrivere NON mi appartengono.
Non ho interesse a dimostrare di sapere tanto o poco. Quello che per me è prioritario, è l'elaborazione dell'informazione per confutarla, svilupparla in una forma e con un lessico che la rendano gradevole e fruibile. Ma se non avessi avuto libri, non avessi ascoltato le esperienze degli altri, non avessi avuto in mano anche le penne di altri, io non sarei mai stata in grado di scrivere una cippa. Ed è per questo che io sono infinitamente grata, persino devota, alle mie fonti sia scritte che "umane".
Detto questo, se qualcuno si degnasse di dirmi come faccio a consultare Wikipenna, avrei un'altra fonte da citare nei miei prossimi articoli.....
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa