Autore Topic: Secondo voi, come è possibile?  (Letto 1180 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Secondo voi, come è possibile?
« il: Gennaio 18, 2018, 20:11:53 pm »
Oggi ho per le mani una Colorado (non mia) da revisionare. Non carica. Strano: gli stantuffi azionati sembrano ok, fanno un pò di resistenza e si muovono fluidi. Col pennino immerso nell'acqua una delle due penne fa, come giusto, le bolle d'aria abbassando lo stantuffo, ma continua a farle e non si carica. L'altra proprio nulla. Mi viene da pensare che possa essersi intasato coi residui d'inchiostro il tubicino collegato al conduttore e che pertanto, attraverso l'alimentatore la penna carichi e scarichi sempre la stessa acqua. Ad ogni buon conto faccio dei nuovi pistoni di sughero, ma provando a caricare acqua non cambia pressoché nulla.
Fortunatamente pennini e diffusori si lasciano estrarre senza troppa difficoltà, rivelando che i tubicini non è che siano intasati come supponevo: proprio mancano!
Il tutto è straordinariamente simile (a parte la dimensione leggermente inferiore) a quanto equipaggia la Parker 51 e non credo che possa essere un caso tra i vari ricambi di questa penna trovo le cannucce che mi sembrano utilizzabili.
Con qualche alchimia adatto i tubicini Parker ai conduttori conduttori Colorado, ma maneggiandoli li guardo con attenzione e trasecolo: non c'è il canalino capillare che alimenta d'inchiostro il pennino.
Li controllo entrambi: nulla; in nessuno dei due si vede alcun canale. "Saranno occultati dalla sporcizia", penso: così li lavo e spazzolo accuratamente entrambi e guardo nuovamente con l'aiuto di un lentino piuttosto potente: nulla. Qui il canale capillare non c'è e non c'è neppure mai stato.
Ho fatto delle foto molto ingrandite, dove la profondità di campo è dell'ordine del millimetro anche con diaframma completamente chiuso, però mi pare che si veda aldilà di ogni dubbio che (foto 3) non c'è ombra di canalizzazioni. A questi ingrandimenti si nota una lavorazione abbastanza grossolana, che potrebbe però essere da attribuire ad interventi non di fabbrica. L'ultima foto mostra una condotta della Parker 51, dove il canalino è presente e ben visibile.
E allora come fa a funzionare, chiedo a voi? A me l'unica ipotesi che mi viene da fare è che da capillare possa fungere la sottile intercapedine tra condotta e pennino tubolare. Possibile?

N.B. Alla scontata domanda: "perché non la carichi e provi a scriverci?" rispondo: "NON CI PENSO NEMMENO!"



Offline Gong-oh

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #1 il: Gennaio 19, 2018, 03:12:16 am »
 :set2010033:
Quel: "NON CI PENSO NEMMENO!" è fantastico, è da scrivere negli annali di Pennamania.
Non sia mai che il Prof. Tubi, Primario del Reparto di Chirurgia estetica pennologica del Gaslini, si abbassi a facili empirismi.
In ogni modo, esimio Professore, anche per me la sua tesi è pertinente e corretta.
Il principio della tensione superficiale, che è alla base del fenomeno della capillarità, vale anche per la lamina sottile.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #2 il: Gennaio 19, 2018, 09:18:59 am »
:set2010033:
Quel: "NON CI PENSO NEMMENO!" è fantastico, è da scrivere negli annali di Pennamania.
Non sia mai che il Prof. Tubi, Primario del Reparto di Chirurgia estetica pennologica del Gaslini, si abbassi a facili empirismi.
In ogni modo, esimio Professore, anche per me la sua tesi è pertinente e corretta.
Il principio della tensione superficiale, che è alla base del fenomeno della capillarità, vale anche per la lamina sottile.
La realtà è leggermente più articolata: la prova di scrittura non era prevista nel mio mandato, quindi mi sento legittimato a permanere nell'ignoranza che un saggio ha definito "beata".
Anche perché la prova inevitabilmente aprirebbe due possibili scenari, entrambi inquietanti:
1°) la penna scrive: il mio cervello, finalmente dispensato dal pensare per guadagnarsi un reddito, sarebbe tormentato da domande inquietanti: "Ma allora questo misconosciuto Sig. Quadretti era un genio? Ma allora alla Parker non avevano capito nulla e perdevano il loro tempo a realizzare capillari inutili?" Diventerebbe a quel punto quasi doveroso approfondire la questione, per esempio tappando il canalino di una 51 per vedere se funziona lo stesso;
2°) la penna non scrive: a quel punto il verdetto di una prova non richiesta metterebbe comunque nella consapevolezza di restituire una penna non funzionante, la qualcosa sarebbe deontologicamente discutibile e mi turberebbe la coscienza inducendomi a ricercare una soluzione che francamente risulterebbe di ben difficile realizzazione, almeno per il sottoscritto.
Ergo: BEATA IGNORANZA.

Online turin-pens

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #3 il: Febbraio 05, 2018, 22:31:26 pm »
Tutto è possibile, e l'idea che la capillarità possa avvenire sfruttando il piccolo spazio tra condotta e capillare può essere valida, mi sovviene però un dubbio più che altro dettato dall'esperienza accumulata con la Visconti Pininfarina, come forse ricorderete, quella fu una vera e propria sfida dato che tutto faceva tranne che scrivere, parte del problema era dato dalla difficoltà di accoppiare correttamente il pennino cilindrico con la condotta sempre cilindrica, due cilindri per questioni meccaniche accoppiano sempre male tra di loro, è qui mi sovviene il dubbio che quello della Colorado fosse un esperimento.

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Online Giuseppe Tubi

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #4 il: Febbraio 06, 2018, 09:49:15 am »
Tutto è possibile, e l'idea che la capillarità possa avvenire sfruttando il piccolo spazio tra condotta e capillare può essere valida, mi sovviene però un dubbio più che altro dettato dall'esperienza accumulata con la Visconti Pininfarina, come forse ricorderete, quella fu una vera e propria sfida dato che tutto faceva tranne che scrivere, parte del problema era dato dalla difficoltà di accoppiare correttamente il pennino cilindrico con la condotta sempre cilindrica, due cilindri per questioni meccaniche accoppiano sempre male tra di loro, è qui mi sovviene il dubbio che quello della Colorado fosse un esperimento.

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Potrebbe essere, tanto più che essendo assodato che si trattava di una produzione molto artigianale, i test fossero condotti un pò alla meglio.
Ricordo perfettamente la sfida con la Pininfarina ed i problemi conseguenti all'errore concettuale dell'accoppiamento pennino/diffusore. Qui in realtà il pennino è un cilindro aperto, e la distanza tra i lembi dell'interruzione verticale consente al suddetto di abbracciare appropriatamente il diffusore. In questo "stratagemma" pare evidente che Quadretti abbia sfruttato l'esperienza della Parker, in quanto, come ho scritto, pennino e condotta sono pressoché la fotocopia di quelli delle 51/21 americane.

Online turin-pens

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #5 il: Febbraio 07, 2018, 18:22:43 pm »
Tutto è possibile, e l'idea che la capillarità possa avvenire sfruttando il piccolo spazio tra condotta e capillare può essere valida, mi sovviene però un dubbio più che altro dettato dall'esperienza accumulata con la Visconti Pininfarina, come forse ricorderete, quella fu una vera e propria sfida dato che tutto faceva tranne che scrivere, parte del problema era dato dalla difficoltà di accoppiare correttamente il pennino cilindrico con la condotta sempre cilindrica, due cilindri per questioni meccaniche accoppiano sempre male tra di loro, è qui mi sovviene il dubbio che quello della Colorado fosse un esperimento.

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Potrebbe essere, tanto più che essendo assodato che si trattava di una produzione molto artigianale, i test fossero condotti un pò alla meglio.
Ricordo perfettamente la sfida con la Pininfarina ed i problemi conseguenti all'errore concettuale dell'accoppiamento pennino/diffusore. Qui in realtà il pennino è un cilindro aperto, e la distanza tra i lembi dell'interruzione verticale consente al suddetto di abbracciare appropriatamente il diffusore. In questo "stratagemma" pare evidente che Quadretti abbia sfruttato l'esperienza della Parker, in quanto, come ho scritto, pennino e condotta sono pressoché la fotocopia di quelli delle 51/21 americane.
Vero però se ricordo bene, il gruppo condotta/pennino va poi inserito nella sede della corazza, in teoria,se la sede fosse un po' troppo giusta, potrebbe stringere un po' troppo il pennino ingobbeddolo leggermente e staccandolo impercettibilmente dalla condotta non permettendo più la capillarità.
Una situazione simile era avvenuta anche col prototipo della penna per Pennamania, dove abbiamo utilizzato un pennino da intenzione, una volta montato nel corpo, abbiamo avuto lo stesso problema, la sede fatta era troppo giusta e causava l'ingobbamento del pennino in modo impercettibile ma sufficiente a non permettere la capillarità. Per risolvere il problema abbiamo dovuto fare una sede della misura e della forma corretta termoformata a caldo.

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Online Giuseppe Tubi

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #6 il: Febbraio 07, 2018, 18:55:36 pm »
Tutto è possibile, e l'idea che la capillarità possa avvenire sfruttando il piccolo spazio tra condotta e capillare può essere valida, mi sovviene però un dubbio più che altro dettato dall'esperienza accumulata con la Visconti Pininfarina, come forse ricorderete, quella fu una vera e propria sfida dato che tutto faceva tranne che scrivere, parte del problema era dato dalla difficoltà di accoppiare correttamente il pennino cilindrico con la condotta sempre cilindrica, due cilindri per questioni meccaniche accoppiano sempre male tra di loro, è qui mi sovviene il dubbio che quello della Colorado fosse un esperimento.

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Potrebbe essere, tanto più che essendo assodato che si trattava di una produzione molto artigianale, i test fossero condotti un pò alla meglio.
Ricordo perfettamente la sfida con la Pininfarina ed i problemi conseguenti all'errore concettuale dell'accoppiamento pennino/diffusore. Qui in realtà il pennino è un cilindro aperto, e la distanza tra i lembi dell'interruzione verticale consente al suddetto di abbracciare appropriatamente il diffusore. In questo "stratagemma" pare evidente che Quadretti abbia sfruttato l'esperienza della Parker, in quanto, come ho scritto, pennino e condotta sono pressoché la fotocopia di quelli delle 51/21 americane.
Vero però se ricordo bene, il gruppo condotta/pennino va poi inserito nella sede della corazza, in teoria,se la sede fosse un po' troppo giusta, potrebbe stringere un po' troppo il pennino ingobbeddolo leggermente e staccandolo impercettibilmente dalla condotta non permettendo più la capillarità.
Una situazione simile era avvenuta anche col prototipo della penna per Pennamania, dove abbiamo utilizzato un pennino da intenzione, una volta montato nel corpo, abbiamo avuto lo stesso problema, la sede fatta era troppo giusta e causava l'ingobbamento del pennino in modo impercettibile ma sufficiente a non permettere la capillarità. Per risolvere il problema abbiamo dovuto fare una sede della misura e della forma corretta termoformata a caldo.

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Osservazione giustissima. Non per niente il conduttore Parker 51, raffigurato nell'ultima foto, ha sia il canalino che un leggero appiattimento nella stessa zona. E ciò nonostante il pennino calzi nell'alloggiamento per una buona metà della sua lunghezza e che pertanto il sollevamento della punta dovrebbe essere abbastanza difficile.

Offline alfredop

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #7 il: Ottobre 09, 2018, 18:23:30 pm »
Caro Tubi,

qui servirebbe una bella guida allo smontaggio della Colorado  :set2010002: :set2010002:

Alfredo

Online Giuseppe Tubi

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Re:Secondo voi, come è possibile?
« Risposta #8 il: Ottobre 09, 2018, 18:43:37 pm »
Caro Tubi,

qui servirebbe una bella guida allo smontaggio della Colorado  :set2010002: :set2010002:

Alfredo
Ti dirò, la Colorado come costruzione è piuttosto banale. Lasciamo perdere i paragoni con la Zerollo o la Itala che proprio sono improponibili: l'affermazione vale in senso assoluto. Il sistema di caricamento è una sorta di stantuffo tuffante dove però il pistone fa una vera tenuta sul corpo grazie ad una boccola in sughero. E' fissato al corpo solo per l'attrito ed una spinetta di ottone che gli impedisce di sfilarsi. Pennino e diffusore li ho mostrati; se facessero resistenza ad uscire si dovrebbe battere da dietro, rimosso lo stantuffo, tramite un sottile tubetto in metallo che possa ospitare il tubicino di compensazione al suo interno.
Anche nella realizzazione è facile immaginare che venisse tornita e filettata una unica penna cilindrica che poi veniva tagliata a metà e la parte asportata col taglio e con la finitura corrispondeva alle due lamelle di metallo incernierate. Successivamente dovevano essere realizzate le (poche) lavorazioni interne, costituite dal foro per lo stantuffo e per il gruppo pennino/diffusore. 

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