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Miscellanea & Co. => Matite, Portamine e Lapis => Topic aperto da: Massimo - Maggio 15, 2014, 12:13:15 pm
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Ho una matita a più colori completamente dorata, lo stile è d'epoca, ma mi sembra recente, quando torno a casa posterò delle foto per un chiarimento.
L' unica scritta è DRP sulla parte superiore lateralmente, quasi vicino alla clip ed alle spalle della clip c'è la finestrella del colore in uso che varia sollevando e ruotando in fondello superiore.
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DRP = Deutsches Reichspatent oppure Deutsche Reich Patent, non so esattamente, ci vorrebbe TomW,
comunque marchio pre 1945 se non erro.
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Grazie Paolo :set2010001:
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Se ricordo bene ne vidi una all'ultimo penshow di Milano firmata Montblanc.
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Ho una matita a più colori completamente dorata, lo stile è d'epoca, ma mi sembra recente, quando torno a casa posterò delle foto per un chiarimento.
L' unica scritta è DRP sulla parte superiore lateralmente, quasi vicino alla clip ed alle spalle della clip c'è la finestrella del colore in uso che varia sollevando e ruotando in fondello superiore.
Certo che ne esistono, anche parecchie.
Per DRP non possa far altro che confermare quanto detto dal mittico mr. P.
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Tutte bellissime, Max complimenti per la MB soprattutto la prima, stupenda.
La mia la vedo troppo perfetta per avere tanti anni addosso, ora ve la mostro.
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Questa "Supergraph" è per me un'altra sconosciuta.
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Wally, sono tutte belle, ma la francese in avorio a rotazione è un vero gioiellino :set2010001:
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Tutte bellissime, Max complimenti per la MB soprattutto la prima, stupenda.
La mia la vedo troppo perfetta per avere tanti anni addosso, ora ve la mostro.
Molto bella. Perchè troppo perfetta? E' mia opinione che, al pari di molte penne laminate giunteci in perfetto stato di conservazione, anche queste matite multicolore laminate fossero regali od acquisti di un certo peso e quindi, come spesso accade ancora oggi, conservate dal proprietario con cura estrema e, poi, col tempo dimenticate in un cassetto. Sono oggetti che saltano sovente fuori da qualche sgombero locali disposti da eredi (magari alla lontana) che non hanno alcun legame affettivo con il "de cuius"
p.s. Ambros, non pago nessuna royalty per l'uso del latinismo.... :set2010021:
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Grazie Wally, mi hai rincuorato :set2010002:.
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...Casualmente ci sarà un articolo sulle matite multicolori Fend nel prossimo numero di Penna. Il campo di ricerca è molto interessante con l'azienda Fend di Pforzheim che la fa da padrona sul mercato europeo. Dalla fine degli anni '30 e per tutto il corso dei due decenni successivi il mercato delle matite meccaniche (e delle sfere, negli anni 50) multicolori ebbe un'espansione enorme. L'idea però è antica, e nel panorama degli strumenti per scrittura dell'800 abbondano gli esempi di matitine e matitone con mine di due e di tre colori. Generalmente il meccanismo per alternarle era il semplice scorrimento, azionato da una sorta di anellino/fascetta o da un pulsantino scorrevole.
I primi brevetti che porteranno alla nascita delle matite multicolori moderne cominciano ad apparire nei primi anni '30 e già nei primi anni '50 Fend affianca alle matite multicolori Norma e Supernorma anche i modelli a sfera. Nei primi anni 60 il meccanismo tradizionale, con i pulsantini che scorrono lungo il corpo penna/matita viene sostituito con un meccanismo più moderno, rappresentato da un selettore posizionato sulla sommità del cappuccio, che permette di scegliere il colore desiderato. Il corpo penna/matita resta liscio senza protuberanze e si adegua ad un gusto assolutamente minimalista.
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Grazie Letizia, quindi la mia DRP dovrebbe essere degli anni '60?
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La tua matita non mi pare un prodotto Fend. Sicuramente di origine Tedesca ma non saprei dire chi possa averla fatta. Il meccanismo con il selettore al posto dei pulsantini viene adottato da Fend negli anni 50, ma non è da escludere che sia stato utilizzato anche da altre aziende magari anche prima, con brevetti diversi. lo stile della clip e della testina non mi sembrano anni 60, direi più probabilmente tardi anni 40. La sola incisione DRP aiuta poco.
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Grazie Letizia, vediamo se più in avanti qualcuno saprà dirmi di più sul marchio DRP.
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...Casualmente ci sarà un articolo sulle matite multicolori Fend nel prossimo numero di Penna. Il campo di ricerca è molto interessante con l'azienda Fend di Pforzheim che la fa da padrona sul mercato europeo. Dalla fine degli anni '30 e per tutto il corso dei due decenni successivi il mercato delle matite meccaniche (e delle sfere, negli anni 50) multicolori ebbe un'espansione enorme. L'idea però è antica, e nel panorama degli strumenti per scrittura dell'800 abbondano gli esempi di matitine e matitone con mine di due e di tre colori. Generalmente il meccanismo per alternarle era il semplice scorrimento, azionato da una sorta di anellino/fascetta o da un pulsantino scorrevole.
I primi brevetti che porteranno alla nascita delle matite multicolori moderne cominciano ad apparire nei primi anni '30 e già nei primi anni '50 Fend affianca alle matite multicolori Norma e Supernorma anche i modelli a sfera. Nei primi anni 60 il meccanismo tradizionale, con i pulsantini che scorrono lungo il corpo penna/matita viene sostituito con un meccanismo più moderno, rappresentato da un selettore posizionato sulla sommità del cappuccio, che permette di scegliere il colore desiderato. Il corpo penna/matita resta liscio senza protuberanze e si adegua ad un gusto assolutamente minimalista.
Aggiungerei che nella versione più moderna non vi è più alcun pulsante e la selezione del colore avviene attraverso un meccanismo probabilmente basato sulla gravitazione: l'utente è indotto a guardare il colore desiderato (indicato con dei pallini posti sulla sommità) e cosi facendo piega leggermente la penna (o matita) in un certo verso, cliccando sull'unico pulsante centrale la sfera (o matita) del colore giusto viene ribassata e posta in posizione di scrittura (vedi Rotring trio-pen o anche quattro-pen).
Alfredo
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Grazie Alfredo :set2010001:
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Le fece anche Aurora
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Ci sono in giro per dare una guardata?