Secondo me il riconoscimento ad Armando è giusto e guadagnato in partenza. Non tanto per la sua invidiabile collezione, che teoricamente potrebbe essere messa insieme da chiunque potesse permetterselo semplicemente investendo una grossa somma ed acquistando collezioni belle e fatte o facendo la spesa in qualche Penshow.
A mio parere ciò che va riconosciuto ad Armando è di essere uno dei padri di questo collezionismo, che oggi accomuna sicuramente migliaia di appassionati, ma che quando lui ha iniziato credo si potessero contare sulle dita di una mano. O poco più.