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Penne Stilografiche da tutto il mondo - Penne a sfera e roller => Wahl Eversharp => Topic aperto da: Marlowe - Maggio 26, 2014, 13:40:03 pm
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Ecco qua la Doric color Cathay cacciata iermattina ad un mercatino romano, notoriamente quello che se la tira di più, per una cifra invero modestissima. D'accordo non siamo ai livelli di prezzo di Patrician, Omas Extra, Etiopia et similia. Però ho avuto la sensazione che le due gentili signore non sapessero che cosa vendevano, infatti una ha chiesto a me di che periodo era. E sì che, oltre a una scatola lussuossissima e vellutata che però non c'entra nulla, la penna è corredata da una garanzia di autenticità e funzionamento rilasciata dalla cartoleria Quill di Torino con sede in via Monte di Pietà 17 (la conoscete?).
Detto questo funziona benissimo, ha un pennino Personal Point intercambiabile, in versione flessibile, anche se non il mitico Adjiustable Point introdotto dal 1932. Stesso sigillo sul cappuccio. Questa qua dovrebbe essere comunque del '31-'34 considerando che poi venne cambiata la vera e che ha la clip a ruzzolina e il caricamento a levetta, successivamente sostituiti.
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Complimenti, ua penna stupenda che prima o poi prenderò anch'io, bel colpo.
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La Doric è sempre una gran penna.
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La penna di Poirot!
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Bella penna, ottimo negozio di provenienza,
l'unico shop di penne che tratta un pochino di vintage a Torino.
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Bella penna, ottimo negozio di provenienza,
l'unico shop di penne che tratta un pochino di vintage a Torino.
Quando lavoravo da quelle parti, nel pliocene, ricordo un altro nome, o sbaglio....
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Come dicevo non la conosco, ho visto solo che esiste dal 1938...
Non sapevo poi che la Doric fosse la penna di Poirot: grazie dell'informazione!
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Perlomeno del Poirot televisivo!
(http://media.tumblr.com/tumblr_m6amszijUY1qbrba7.jpg)
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Una Doric mi pare seconda serie....
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Bella penna, ottimo negozio di provenienza,
l'unico shop di penne che tratta un pochino di vintage a Torino.
Quando lavoravo da quelle parti, nel pliocene, ricordo un altro nome, o sbaglio....
Melchiorre pre Quill
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Una Doric mi pare seconda serie....
Clip semplificata, senza ruzzolina.
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Questa mi manca, gran bella penna.
Alfredo
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Complimenti, bella penna e ben tenuta.
Ti auguro non t'incriminino per circonvenzione d'incapaci....
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Se la penna è stata venduta da Quill, la transazione deve essere abbastanza recente e la penna è stata restaurata in tale occasione. Per questo non necessita di interventi. Non è una penna che le attempate signore avevano in un cassetto da decenni. Sarebbe interessante sapere come ne erano giunte in possesso.
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Il mercato è quello di piazza Verdi che si tiene l'ultima domenica del mese ai Parioli. Ci sono anche due o tre banchi dove vendono penne assieme ad altre cose tipo orologi, nei quali in passato ho preso qualcosina, ma conoscono i prezzi e non regalano nulla. Le due dame, forse madre e figlia, avevano "oggettistica" e una grande scatola blu tutta vellutata all'interno con il papiro di Quill e la Doric, che ho ovviamente subito riconosciuto. La più grande mi fa: "Questa penna ha una storia" e mi porge la garanzia. L'altra mi dice che non è mai stata usata, cosa palesemente non vera in quanto il pennino aveva vistose tracce d'inchiostro. Mi hanno chiesto se la conoscevo (benché fosse scritto sulla garanzia) e ho risposto che mi pareva una roba di una cinquantina d'anni addietro che sicuramente non funzionava. La ragazza ha fatto per azionare la levetta, al che manca poco le zompo addosso. Comunque chiedo il prezzo e dicono 150-120. Osservo che non si può pagare una cifra simile una penna inutilizzabile (sulla garanzia c'è scritto revisionata e funzionante). "Allora dica lei". Azzardo 90 e la grande fa all'altra: "Mah, che dici?". Così me la sono portata a casa, con il sospetto che magari potevo offrire 60.... Diciamo che secondo me non erano nel loro campo, e come gli sia capitata una penna (ma anche fosse una biro) non lo so.
Due banchi più in là avevano il solito mazzo di MB neppure vecchie a 300-400 euro l'una.
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Ecco qua la Doric color Cathay cacciata iermattina ad un mercatino romano, notoriamente quello che se la tira di più, per una cifra invero modestissima. D'accordo non siamo ai livelli di prezzo di Patrician, Omas Extra, Etiopia et similia. Però ho avuto la sensazione che le due gentili signore non sapessero che cosa vendevano, infatti una ha chiesto a me di che periodo era. E sì che, oltre a una scatola lussuossissima e vellutata che però non c'entra nulla, la penna è corredata da una garanzia di autenticità e funzionamento rilasciata dalla cartoleria Quill di Torino con sede in via Monte di Pietà 17 (la conoscete?).
Detto questo funziona benissimo, ha un pennino Personal Point intercambiabile, in versione flessibile, anche se non il mitico Adjiustable Point introdotto dal 1932. Stesso sigillo sul cappuccio. Questa qua dovrebbe essere comunque del '31-'34 considerando che poi venne cambiata la vera e che ha la clip a ruzzolina e il caricamento a levetta, successivamente sostituiti.
Quill esite ancora, ci passo sovente, conosco i proprietari ed è sempre un piacere scambiare quattro chiacchere con chi ancora oggi vende penne e porta avanti un'attività ormai storica.
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Gran bel colpo, Renzo! Complimenti!
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Grazie :)
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Stratosfericamente incantevole!
Inizio a subìre il fascino delle Vintage!
Complimenti per l'acquisto. Ci potresti postare una prova di scrittura?
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Certo, devo ricaricarla dopo l'estate. As soon as possible.
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Ecco qui, scusandomi per la calligrafia....
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Oh mio Dio!!!
Che tratto meraviglioso!
Racconta ... com'è il pennino? Sensazioni di scrittura?
Sto morendo d'invidia!
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Ecco qui, scusandomi per la calligrafia....
Davvero notevole! Hai avuto modo di provare anche la versione col pennino regolabile "adjustable point"?
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Grazie a entrambi.
No, purtroppo non ho provato l'adjustable. Ma credo che sia eccellente, anche se mi hanno detto che occorre farci la mano, essendo i pennini tra i punti forti delle Eversharp.
Quanto al tratto è fin troppo scorrevole, visti anche gli anni della penna, ma soprattutto vista la mia calligrafia canina (chiedo scusa alla mia amata Maya). Questo è un pennino flessibile, di nome e di fatto, però ho anche provato ad usarlo rovesciato, e tiene a lungo una riga sottile.
Le sensazioni di scrittura.... io scrivo per l'uso quotidiano con le Parker 51 e con le Pelikan perché non tradiscono mai. Questo è diverso nel senso che lo sfregamento sulla carta è lievissimom un soffio. Se cerchi il grat equivalente al turbo delle auto, non è questo il caso.
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Grazie a entrambi.
No, purtroppo non ho provato l'adjustable. Ma credo che sia eccellente, anche se mi hanno detto che occorre farci la mano, essendo i pennini tra i punti forti delle Eversharp.
Quanto al tratto è fin troppo scorrevole, visti anche gli anni della penna, ma soprattutto vista la mia calligrafia canina (chiedo scusa alla mia amata Maya). Questo è un pennino flessibile, di nome e di fatto, però ho anche provato ad usarlo rovesciato, e tiene a lungo una riga sottile.
Le sensazioni di scrittura.... io scrivo per l'uso quotidiano con le Parker 51 e con le Pelikan perché non tradiscono mai. Questo è diverso nel senso che lo sfregamento sulla carta è lievissimom un soffio. Se cerchi il grat equivalente al turbo delle auto, non è questo il caso.
I pennini Eversharp sono tra i miei preferiti insieme al Platiridio e i pennini classici di produzione Comit. Per tutto il periodo del liceo ho usato una Doric misura media con pennino adjustable point, piacevolissimo scriverci.
Avendo provato sia l'adjustable point e il pennino standard posso pero dire che a pari flessibilità non vi ho trovato alcuna differenza, la comodità però di variare la flessibilità e di conseguenza il tratto è decisamente notevole.
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...Penna splendida :set2010001:
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Una botta di fortuna simile, anche se non al tuo livello, mi capitò qualche anno fa ad un mercatino ove una signora molto distinta titolare di un banco di bigiotteria d'antan mi vendette questa (l'unica penna che aveva) Stipula T con pennino in Titanio a 15 Euro ..........e non me la sono sentita di contrattare.
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Ecco qui, scusandomi per la calligrafia....
Davvero notevole! Hai avuto modo di provare anche la versione col pennino regolabile "adjustable point"?
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Questa?
(http://s26.postimg.org/cm47zp3yx/Doric_Gold_Shell.jpg)