Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Miscellanea & Co. => Il cassetto di A.S. => Topic aperto da: turin-pens - Gennaio 10, 2013, 10:49:03 am
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Leggete questa pagina, credo che interesserà a tutti, specialmente la parte 1913-1918
http://www.zamboni-italia.it/omz_STO.htm
:set2010001:
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Zamboni?!? Quando penso di Zamboni....
http://www.zamboni.com/
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Leggete questa pagina, credo che interesserà a tutti, specialmente la parte 1913-1918
http://www.zamboni-italia.it/omz_STO.htm
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Stasera mi faccio qualche Lucens in brodo.....
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Io opto per qualche Minerva al sugo
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Leggete questa pagina, credo che interesserà a tutti, specialmente la parte 1913-1918
http://www.zamboni-italia.it/omz_STO.htm
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Stasera mi faccio qualche Lucens in brodo.....
Giuseppe,
ti mando io i tortellini, tu mandami le lucens :set2010033:
Alfredo
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Leggete questa pagina, credo che interesserà a tutti, specialmente la parte 1913-1918
http://www.zamboni-italia.it/omz_STO.htm
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Stasera mi faccio qualche Lucens in brodo.....
Giuseppe,
ti mando io i tortellini, tu mandami le lucens :set2010033:
Alfredo
Eh no! I tortellini sono banali. Vuoi mettere le Lucens! Da leccarsi i baffi!
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Scusate, ma non capisco dove sta il problema.... o dove si vuole andare a parare :set2010037:
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Scusate, ma non capisco dove sta il problema.... o dove si vuole andare a parare :set2010037:
Mi pare ovvio che diamine! Primo soddisfare una curiosità e mi pare ovvio. Secondo quando si nasce geni lo si è qualunque sia il percorso per arrivare, sembra quasi la favola americana.
Poi forse le macchine per fare i tortellini sono molto più complesse di quello che può far pensare il prodotto.
:set2010001:
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Scusate, ma non capisco dove sta il problema.... o dove si vuole andare a parare :set2010037:
Io francamente l'ho presa solo come una curiosità; se si vuole, può essere tutt'al più la conferma della passione e della vocazione del Simoni per la meccanica.
Non saprei francamente quale altro valore si possa attribuire a questa notizia, sulla quale ho fatto per primo un pò d'ironia, perché mi è sembrato che ci si prestasse. Ma con spirito del tutto bonario e senza il minimo intento denigratorio.
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Probabilmente mi sono immaginato una vis polemica che non esisteva, mi scuso...
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Molto interessante! Anche Otello Cattabriga pare essersi formato nella stessa azienda. Le Cattabriga sono oggi le macchine per gelato migliori al mondo.
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Vero....noi sciacquatori di panni in arno (sipoddì?) eravamo intenti ad insegnarvi a parlare bene e scrivere bene e usare il cervello per sviluppare la fantasia voi lavoravate di mano mettendo in pratica tutto....(ne senso di operatività)
:set2010002:
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Vero....noi sciacquatori di panni in arno (sipoddì?) eravamo intenti ad insegnarvi a parlare bene e scrivere bene e usare il cervello per sviluppare la fantasia voi lavoravate di mano mettendo in pratica tutto....(ne senso di operatività)
:set2010002:
O diglielo!
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Vero....noi sciacquatori di panni in arno (sipoddì?) eravamo intenti ad insegnarvi a parlare bene e scrivere bene e usare il cervello per sviluppare la fantasia voi lavoravate di mano mettendo in pratica tutto....(ne senso di operatività)
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Voi la mente e noi il braccio, un'accoppiata vincente!
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Non vorrei apparire poco nazionalistico, ma dire che qualche regione d'Italia fosse in quel periodo un passo avanti al resto del mondo mi sembra un po' azzardato (alla pari può già andare meglio).
Alfredo
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Non vorrei apparire poco nazionalistico, ma dire che qualche regione d'Italia fosse in quel periodo un passo avanti al resto del mondo mi sembra un po' azzardato (alla pari può già andare meglio).
Alfredo
Una volta avrei pensato la stessa cosa ma nel corso del tempo mi sono dovuto ricredere. Ad esempio la Società Nebiolo (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4190.msg38683#msg38683) di cui ho parlato, proprio in quel periodo e per molti anni in seguitò fu leader mondiale nella sua categoria e come la Nebiolo, almeno in Piemonte vi erano e vi sono tutt'ora molte attività di eccellenza assoluta e molte altre senza rivali al mondo.
Per mia fortuna conosco molto bene il Piemonte e la sua storia e quasi certamente Emilia come moltre altre regioni italiane non erano e non sono da meno.
Ad esempio un altro settore in cui il Piemonte eccelse fu l'illuminazione grazie all'inventore Cruto e alle sue lampadine, pensiamo poi alla Olivetti che lavorava a quel tempo e fin quasi agli anni '70 con una precisione e qualità al di fuori della portata delle altre aziende concorrenti.
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Non vorrei apparire poco nazionalistico, ma dire che qualche regione d'Italia fosse in quel periodo un passo avanti al resto del mondo mi sembra un po' azzardato (alla pari può già andare meglio).
Alfredo
Una volta avrei pensato la stessa cosa ma nel corso del tempo mi sono dovuto ricredere. Ad esempio la Società Nebiolo (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4190.msg38683#msg38683) di cui ho parlato, proprio in quel periodo e per molti anni in seguitò fu leader mondiale nella sua categoria e come la Nebiolo, almeno in Piemonte vi erano e vi sono tutt'ora molte attività di eccellenza assoluta e molte altre senza rivali al mondo.
Per mia fortuna conosco molto bene il Piemonte e la sua storia e quasi certamente Emilia come moltre altre regioni italiane non erano e non sono da meno.
Ad esempio un altro settore in cui il Piemonte eccelse fu l'illuminazione grazie all'inventore Cruto e alle sue lampadine, pensiamo poi alla Olivetti che lavorava a quel tempo e fin quasi agli anni '70 con una precisione e qualità al di fuori della portata delle altre aziende concorrenti.
Nonostante la crisi, alcune regioni - oggi sarebbe più corretto dire distretti - sono tuttora all'avanguardia, non alla pari, rispetto a molti altri paesi. Cito alcuni casi: l'indotto automobilistico del Piemonte e dell'Emilia, che è sopravvissuto ai problemi della Fiat ed oggi lavora per tutte le grandi case, tedesche in testa; l'alimentare, non solo la pasta: fatevi un giro in qualche Eataly e scoprirere un mondo delle meraviglie (scoperto per la verità prima all'estero che da noi); la meccanica di precisione, all'interno della quale possiamo collocare a pieno titolo la grande tradizione delle nostre stilografiche; la nautica da diporto; le macchine di controllo di sistemi informatizzati; e ovviamente la moda.
Ecco perché, ripeto, nonostante tutto, riusciamo ancora ad essere la seconda manifattura d'Europa, finché dura...
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Era la new economy di allora, e l'Emilia era una delle molte silicon valley d'Italia.
Assolutamente vero, regioni come Piemonte ed Emilia Romagna in quel periodo erano davvero un passo avanti sia al resto d'Italia che del mondo.
Non vorrei apparire poco nazionalistico, ma dire che qualche regione d'Italia fosse in quel periodo un passo avanti al resto del mondo mi sembra un po' azzardato (alla pari può già andare meglio).
Alfredo
Una volta avrei pensato la stessa cosa ma nel corso del tempo mi sono dovuto ricredere. Ad esempio la Società Nebiolo (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4190.msg38683#msg38683) di cui ho parlato, proprio in quel periodo e per molti anni in seguitò fu leader mondiale nella sua categoria e come la Nebiolo, almeno in Piemonte vi erano e vi sono tutt'ora molte attività di eccellenza assoluta e molte altre senza rivali al mondo.
Per mia fortuna conosco molto bene il Piemonte e la sua storia e quasi certamente Emilia come moltre altre regioni italiane non erano e non sono da meno.
Ad esempio un altro settore in cui il Piemonte eccelse fu l'illuminazione grazie all'inventore Cruto e alle sue lampadine, pensiamo poi alla Olivetti che lavorava a quel tempo e fin quasi agli anni '70 con una precisione e qualità al di fuori della portata delle altre aziende concorrenti.
Nonostante la crisi, alcune regioni - oggi sarebbe più corretto dire distretti - sono tuttora all'avanguardia, non alla pari, rispetto a molti altri paesi. Cito alcuni casi: l'indotto automobilistico del Piemonte e dell'Emilia, che è sopravvissuto ai problemi della Fiat ed oggi lavora per tutte le grandi case, tedesche in testa; l'alimentare, non solo la pasta: fatevi un giro in qualche Eataly e scoprirere un mondo delle meraviglie (scoperto per la verità prima all'estero che da noi); la meccanica di precisione, all'interno della quale possiamo collocare a pieno titolo la grande tradizione delle nostre stilografiche; la nautica da diporto; le macchine di controllo di sistemi informatizzati; e ovviamente la moda.
Ecco perché, ripeto, nonostante tutto, riusciamo ancora ad essere la seconda manifattura d'Europa, finché dura...
Tutto verissimo e questo vale anche per i tempi passati. Infatti come ho precedentemente scritto, una volta sarei stato più propenso a pensarla come Alfredo ma è anche vero che essendo più giovane della maggior parte degli utenti iscritti molte cose le ho scoperte soltanto col tempo e cambiato modo di vedere molte cose.
Ad esempio la tecnologia aeronautica era in quel periodo la migliore al mondo ed eravamo all'avanguardia praticamente in ogni settore come motori, aerodinamica, velocità etc... basti pensare a tutti i record che l'Italia ottenne e che molti sono ancora validi come il record di velocità per idrovolanti, distanza, carico, velocità, altezza etc...
Il telfono, il fax, l'autostrada, le radio comunicazioni e tanto altro.
Oggi ad esempio basterebbe citare Azimut, Benetti, Riva, Calafuria soltanto per rimanere in ambito navale da diporto. Ma anche Ducati, Ferrari, Pagani per il settore automobilistico, l'Agusta e la Piaggio nel settore elicotteristico e trasporto aereo executive e tanti tanti altri. In tempi un po' meno recenti ad esempio è impossibile non citare il batiscafo Trieste nato realmente a Trieste e il Vassena C3 etc...