Autore Topic: Elogio del vinile  (Letto 8818 volte)

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Offline moskitta75

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Re:Elogio del vinile
« Risposta #30 il: Aprile 05, 2014, 13:18:38 pm »
CD e vinile è come guardare il mare in foto o da un pontile fa pure rima...

Doveroso un ampli 100% a vulve e coni di cartone celestion o fender almeno da 12".

Purtroppo il vinile non è infinito e se ne hai uno di un certo tipo manco te lo ascolti.


Online Giuseppe Tubi

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Re:Elogio del vinile
« Risposta #31 il: Aprile 05, 2014, 13:47:06 pm »
A parte il lapsus freudiano sulle valvole, condivido. Sono però più possibilista sugli altoparlanti.

Offline moskitta75

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Re:Elogio del vinile
« Risposta #32 il: Aprile 05, 2014, 14:01:03 pm »
Sì immagino, ho citato quelli che conosco e con cui di sicuro non si sbaglia.
Io piuttosto che prendere un CD mi scarico il file, di male in peggio :)
Purtroppo la praticità schiavizza esattamente come le penne a sfera.

Offline Massimo

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Re:Elogio del vinile
« Risposta #33 il: Aprile 17, 2014, 14:41:15 pm »
Il vinile è tutta un altra storia il suono analogico è molto più arioso, il palcoscenico virtuale riempie la parete.
Personalmente  sono dell'idea che gli originali sono un altra cosa rispetto alle ristampe, pur di qualità come le OMR attuali.
Un OMR degli anni '70, una stampa RCA living stereo USA , opure una made in japan  sono un'altra cosa come stampa ed anche come qualità del vinile usato, se ci fai caso  alcuni se visti controluce risultano trasparenti.
Prova ad ascoltare un vinile registrato direttamente su disco evitando il passaggio per un RTR poi mi dici.

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