Autore Topic: LUS HALLO  (Letto 9339 volte)

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Offline Giovanni Abrate

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Re:LUS HALLO
« Risposta #30 il: Febbraio 20, 2016, 01:16:24 am »
:set2010002:

Hai ragione il Tubi è FOREVER YOUNG come canta Rod Stewart

https://youtu.be/yGEe_zpddNI

Mitico Tubi, trovassimene uno che non ci vuole bene al Tubi.

Grazie di queste dimostrazioni d'affetto che arrivano in un giorno in cui già mi sembra di toccare il cielo con un dito.
P.S. a me di Rod Stewart fa impazzire Maggie May...Lo so, ho l'orologio un po' indietro, ma che ci posso fare...https://www.youtube.com/watch?v=fD_6KqP7K0g

Caro Tubi, se tu sei indietro, allora dove sono io, che sono rimasto a Elvis Presley?!!
Tocchi un nervo sensibile. Tante volte ho fatto esami di coscienza se nell'affermare che la musica dei nostri tempi è imparagonabile con quella che le è succeduta, che, rare eccezioni a parte, gli anni '80 sono stati quelli del declino, i '90 ed i successivi quelli del buio totale, ricalco lo stereotipo del vecchio rincoglionito che dice sempre "Ai miei tempi, sì...".
Però il fatto che mia figlia e molti suoi coetanei ascoltino Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd, Genesis, Doors.... Qualcosa vorrà ben dire, no?

Sono stati grandi!! Hanno rappresentato un'epoca!  Io mi chiedo come i giovani (tutti) possano amare il Rap! Ma forse è quello che dicevano i nostri padri del Rock'n Roll...

Online Giuseppe Tubi

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Re:LUS HALLO
« Risposta #31 il: Febbraio 20, 2016, 19:39:25 pm »

Tocchi un nervo sensibile. Tante volte ho fatto esami di coscienza se nell'affermare che la musica dei nostri tempi è imparagonabile con quella che le è succeduta, che, rare eccezioni a parte, gli anni '80 sono stati quelli del declino, i '90 ed i successivi quelli del buio totale, ricalco lo stereotipo del vecchio rincoglionito che dice sempre "Ai miei tempi, sì...".
Però il fatto che mia figlia e molti suoi coetanei ascoltino Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd, Genesis, Doors.... Qualcosa vorrà ben dire, no?

Sono stati grandi!! Hanno rappresentato un'epoca!  Io mi chiedo come i giovani (tutti) possano amare il Rap! Ma forse è quello che dicevano i nostri padri del Rock'n Roll...
E' vero, però questi a 40 - 50 anni di distanza è innegabile che abbiano fatto storia. Si vedrà se tra altrettanti anni si potrà dire lo stesso dei rappers.

Online turin-pens

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Re:LUS HALLO
« Risposta #32 il: Febbraio 20, 2016, 19:44:46 pm »

Tocchi un nervo sensibile. Tante volte ho fatto esami di coscienza se nell'affermare che la musica dei nostri tempi è imparagonabile con quella che le è succeduta, che, rare eccezioni a parte, gli anni '80 sono stati quelli del declino, i '90 ed i successivi quelli del buio totale, ricalco lo stereotipo del vecchio rincoglionito che dice sempre "Ai miei tempi, sì...".
Però il fatto che mia figlia e molti suoi coetanei ascoltino Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd, Genesis, Doors.... Qualcosa vorrà ben dire, no?

Sono stati grandi!! Hanno rappresentato un'epoca!  Io mi chiedo come i giovani (tutti) possano amare il Rap! Ma forse è quello che dicevano i nostri padri del Rock'n Roll...
E' vero, però questi a 40 - 50 anni di distanza è innegabile che abbiano fatto storia. Si vedrà se tra altrettanti anni si potrà dire lo stesso dei rappers.
Rap puro non credo, forse qualcosa dell'hip-hop

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Offline pedewall

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Re:LUS HALLO
« Risposta #33 il: Febbraio 20, 2016, 22:58:41 pm »

Alcuni hanno scritto che i decenni …….. sono stati i migliori portatori di musica che è rimasta negli anni, poi più nulla o quasi.
Non penso sia andata così, vi è stata si una diminuzione della vena compositiva al cui posto si è inserita la creazione di un prodotto commerciale destinato ad essere ascoltato solo come musica liquida (mp3 e simili), di solito ben lontano dalla Alta Fedeltà, che ha una breve durata venendo velocemente sostituito da qualcos’altro.

Per fortuna vi sono anche autori nuovi che nell’ultimo decennio hanno prodotto cose più che valide come The Decemberists, i 16HP o i Woven Hand per citarne alcuni o tra i vecchi l’ultimo di Leonard Cohen.

Rispondo a Resvis71.
Da sempre classifico la musica in quella che mi piace e quella no.
Al massimo la divido in popolare, classica, jazz e operistica; le ultime due, pur non escludendole, sono quelle che ascolto meno.
Non mi piacciono le cantate con voce impostata come la operistica, pur adorando i canti gregoriani e simili ( Hilliard Ensemble).
Ho scritto che, in generale, non ascolto il jazz, ma posso precisare che escludo quel jazz che ti porta a “battere il piede” oppure il free jazz, ascolto Cole Porter, Jan Garbarek, e tanto blues, ma non Gershwin.


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