Autore Topic: Recensione: Sailor ProGear Slim (Sapporo)  (Letto 1190 volte)

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Offline Fenomeno Zanio

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Recensione: Sailor ProGear Slim (Sapporo)
« il: Novembre 01, 2016, 11:04:33 am »
Marca SAILOR
Modello SAPPORO
Pennino M


DATI TECNICI:


Lunghezza da chiusa: 12,3 cm.
Lunghezza da aperta: 11,2 cm.
Lunghezza con cappuccio posted: 14,4 cm.
Spessore impugnatura: 0,8 cm.
Lunghezza pennino: 2 cm.
Caricamento: cartucce proprietarie / converter (in dotazione)
Capacità converter: 0,6 ml.


PESO:

- da carica: 22 gr.
- senza cappuccio: 14 gr.
- del cappuccio: 8 gr.
Pennino: oro 14 k.
Cappuccio ad avvitamento (non a pressione).


Estetica e design: 9

Ha le stesse dimensioni della Pelikan M400 ma la forma è più bombata, meno snella.
Le estremità sono tronche (non ha le classiche forme ogivali delle Realo o della Sailor 1911)
Sulla testa del cappuccio, in un logo rotondo nero, risalta l’ancora, emblema distintivo di casa Sailor.
Sul cappuccio vi sono 2 “anelli” sottili con funzioni meramente decorative ed uno di spessore rilevante che racchiude la scritta: “Sailor Japan founded 1911”.
La scritta “1911” seguita dal logo dell’ancora viene ripetuta sul pennino.
Ha una linea sobria ma estremamente elegante e raffinata.
E’ composta in resina (plastica) apparentemente “delicata” ma in sostanza decisamente solida.
L’unico neo sono le dimensioni.
Sono ridotte per chi non utilizza il cappuccio posted e si sconsiglia l’utilizzo con tale modalità per lunghe sessioni di scrittura.
Tale “difetto” viene ovviato calzando il cappuccio sul fusto.
La mia iniziale ritrosìa nell’utilizzare il cappuccio calzato era determinata dal timore di “graffiare” il fusto con il tappo. Tale timore si è rivelato privo di fondamento.


Realizzazione e qualità: 10

La resina di rivestimento si dimostra tutt’altro che “fragile” e delicata.
Nel lungo periodo non presenta segni d’usura e l’ultilizzo del cappuccio posted non sembra scalfire in alcun modo la resina del fusto.
La clip è solida e di dimensioni adeguate per l’uso da taschino; la spaziatura per l’inserimento è di 3,80 cm..
Idonea per uso scolastico? NO se per ambito scolastico si intende elementari - medie - superiori dove il concetto di “società civile” è ancora embrionale e predomina il pensiero filosofico di Thomas Hobbes (homo homini lupus).
Inoltre la sua circonferenza “bombata” non consente un’agevole inserimento all’interno degli elastici degli astucci a tre scomparti - tipici scolastici -.
Se si parla invece di contesto universitario è perfetta se utilizzata con le cartucce proprietarie (decisamente più capienti del converter in dotazione).


Peso e dimensioni: 9

E’ una penna leggera, la maggior parte del peso è determinato dalla clip ma è una penna molto ben bilanciata anche con il cappuccio posted che le conferisce dimensioni standard.
E’ un po’ come la Kaweco Ice-Sport ... una finta mini-penna.


Pennino e prestazioni: 10

Il pennino è “la punta di diamante” di Casa Sailor.
La Sapporo ha un pennino in oro 14 k, abbastanza rigido, ma estremamente scorrevole.
Il flusso è regolare e costante, non vi sono interruzioni di tratto né ad inizio parola né all’interno delle parole in fase ascendente.
Non si avverte alcun attrito; quello che molti percepiscono come “attrito” in realtà è il fruscìo che emette il pennino in fase di scrittura a contatto con la carta!
L’esemplare in mio possesso ha un tratto M che corrisponde - grossomodo - a un fine europeo. Tale misura di pennino difficilmente “gratta”, indipendentemente dalla casa di fabbricazione.
La vera “prova del fuoco” l’ho avuta con una Sailor Realo - pennino F (21 k).
Il pennino F risulta più “morbido” e più scorrevole del pennino M.
In fase di scrittura non si avverte alcun fruscìo sul foglio.

Prestazioni: lasciata aperta per 15 minuti sulla scrivania, riparte senza incertezze.
Questa però non è la sua peculiarità.
E’ una penna idonea ad un uso intensivo.
Personalmente è la mia “fedele” compagna dei momenti più critici: gli esami universitari.
Redigere 3 temi in 90 minuti di tempo (rigorosamente in stampatello perché altrimenti il docente potrebbe avere difficoltà a decifrare una grafia non proprio “calos”) crea uno stress e una tensione che sono palpabili.
Sopporta tranquillamente:
- tratti decisi
- tratti nervosi
- scrittura veloce.
Perfetta per lunghe sessioni di scrittura, non stanca la mano e scrive senza problemi su correttore a nastro.
E’ una penna che può prestarsi all’uso “da battaglia universitaria” senza battere ciglio!


Caricamento e manutenzione: 9

Il caricamento è a cartucce proprietarie o tramite converter fornito in dotazione al momento dell’acquisto.
L’innesto del converter nel gruppo scrivente è a semplice pressione ma è molto ben assicurato alla sua sede.
Tenendo il converter tra pollice e indice, ho fatto oscillare ripetutamente la penna.
Risultato: non ho imbiancato casa e nulla è stato catapultato nella cuccia del cane!

La manutenzione è più agevole rispetto ad una penna a pistone perché si ha il vantaggio di poter smontare le varie componenti per un lavaggio più accurato.
Sotto questo punto di vista è una penna estremamente pratica.


Qualità / Prezzo: 10

Non siamo nella fascia economica, ma neppure nella fascia “alta”.
Un’ottima penna ad un prezzo molto competitivo.


Consigliata: A occhi chiusi







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