Autore Topic: Kaweco Luxe  (Letto 2637 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Kaweco Luxe
« il: Settembre 05, 2014, 17:44:38 pm »
Trovo gradevole questa Kaweco Luxe, mod. U94 (sembra una sigla da sommergibile).
Taglia Junior, caricamento a pulsante di fondo. Non so dire se il pennino sia originale o no.



Offline Wallygator

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #1 il: Settembre 05, 2014, 17:55:33 pm »
Bella celluloide! :set2010001: :set2010001:

Offline Massimo

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #2 il: Settembre 05, 2014, 18:02:16 pm »
Tubi hai sempre qualcosa per stupirci.  :set2010001:

Offline Marlowe

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #3 il: Settembre 05, 2014, 21:53:42 pm »
Le Kaweco sono penne umili ma sempre affascinanti, e precisamente quelle in celluloide marmorizzata (c'è anche una bella black and pearl). Complimenti!

Online Giuseppe Tubi

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #4 il: Settembre 05, 2014, 22:06:37 pm »
Le Kaweco sono penne umili ma sempre affascinanti, e precisamente quelle in celluloide marmorizzata (c'è anche una bella black and pearl). Complimenti!
Non sono molto d'accordo; per "umili" intenderei penne fatte in economia, senza pretese. Le Kaweco sono mediamente penne piuttosto ben fatte e con buone finiture: quello che le rende poco appetibili è che spesso sono veramente... tetre e fanno veramente poco per essere gradevoli e sobrie. Sembra proprio che in quella fabbrica la fantasia non avesse accesso. Le colorate, ravvivate dai cromatismi, sono spesso delle belle penne, ma se ne incontrano poche....

Offline maxpen2012

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #5 il: Settembre 05, 2014, 23:24:15 pm »
La storia della Kaweco in realtá è molto interessante, complessa e soprattutto antica.
Nel 1898 Heinrich Koch e Rudolf Weber rilevarono una fabbrica di cannucce portapennino,
la ""Heidelberger Federhalter Fabrik" che risaliva al 1883, e la trasformarono nella
"Heidelberger Federhalter-fabrik Koch,Weber & Co" da cui il nome Ka-We-Co...
(Non so perchè Ka invece di Ko, forse Koweco aveva in tedesco qualche assonanza
sgradevole).
La produzione di stilografiche iniziò già ai primi del '900, tra l'altro è quasi certo che
Kaweco produsse le prime rientranti tipo safety in Europa, ben prima di Montblanc...
La produzione iniziò col marchio Kaweco e con una linea più economica chiamata Perkeo...
La ditta però fallì nel1928, e nel 1929 fu rilevata dalla "Badische Füllfeder-fabrik
Worringen und Grube" che dette un nuovo e più moderno indirizzo alla produzione,
e fu la prima ad introdurre nella fabbricazione di penne lo stampaggio a iniezione in
resine termoplastiche, aprendo la strada a produzioni di massa e più economiche...
I marchi erano Dia, Sport,Elite ed altri ...
La bella penna del Tubi è senz'altro di questo periodo (però è sicuramente in celluloide...)
Dopo un buon successo negli anni del dopoguerra, la ditta declinò di nuovo, per chiudere
nel 1970.  Infine nel '95 il marchio fu acquistato, e come per tanti altri marchi storici,
"resuscitato" e attualmente produce buone penne, ispirate ai modelli anni '30, e a volte
copie esatte di quelli, che vende in tutto il mondo grazie alla buona qualitá ed ai prezzi
contenuti...
Mostro una antica pubblicitá delle prime Kaweco safety in ebanite...

Offline Giovanni Abrate

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #6 il: Settembre 06, 2014, 00:20:10 am »
Non umili! Belle penne, fatte per essere usate! Amo molto le Kaweco, anche se non ho pezzi vintage all'altezza dei tuoi. Ho però entrambe le LE moderne, fatte tutte e due in Italia (da Delta e da Visconti) e apprezzo molto quanto ha fatto e sta facendo il presente management (che frequenta Pentrace! ). Molto bella questa tua penna!

Offline Marlowe

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #7 il: Settembre 06, 2014, 09:24:29 am »
Ammetto che il termine umili suoni come inappropriato: avrei fatto meglio a scrivere "poco blasonate", per lo meno rispetto alle due altre tedesche MB e Pelikan. La mia definizione si riferisce anche al fatto che gran parte della produzione - come del resto anche per MB e Pelikan, ma credo con proporzioni maggiori - era destinata alla scuola, il che dette luogo a quelle stilografiche tutte nere che Tubi definisce tetre, il che è giusto con la visuale di oggi ma occorre immaginare queste penne in qualche chiassosa aula scolastica, o in un contesto domestico. Credo che anche nella Germania del regime anteguerra, o in quella postbellica anch'essa ad economia pianificata, una stilografica in mano a un bambino abbia assunto una sua propria vita.

Furono, e sono, in ogni caso penne molto funzionali, con qualche scorribanda nell'estetica per le produzioni in celluloide marmorizzata. Molto interessante la documentazione storica di Max.

Offline Massimo

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #8 il: Settembre 06, 2014, 16:49:43 pm »
Sono belle penne solide e benfatte, ringrazio il nostro Max  sempre pronto a darci delucidazioni ed approfondimenti. :set2010001:

Offline Parcival

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #9 il: Settembre 06, 2014, 20:53:49 pm »
 :set2010090: :set2010090: :set2010090:

Offline alfredop

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #10 il: Settembre 07, 2014, 17:19:16 pm »
Mi piace moltissimo
Alfredo

Offline Resvis71

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #11 il: Dicembre 30, 2014, 09:02:35 am »
Mi piace assai!
Complimenti Tubi! :set2010090:

Offline Resvis71

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Re:Kaweco Luxe
« Risposta #12 il: Dicembre 30, 2014, 09:11:54 am »
La storia della Kaweco in realtá è molto interessante, complessa e soprattutto antica.
Nel 1898 Heinrich Koch e Rudolf Weber rilevarono una fabbrica di cannucce portapennino,
la ""Heidelberger Federhalter Fabrik" che risaliva al 1883, e la trasformarono nella
"Heidelberger Federhalter-fabrik Koch,Weber & Co" da cui il nome Ka-We-Co...
(Non so perchè Ka invece di Ko, forse Koweco aveva in tedesco qualche assonanza
sgradevole).
La produzione di stilografiche iniziò già ai primi del '900, tra l'altro è quasi certo che
Kaweco produsse le prime rientranti tipo safety in Europa, ben prima di Montblanc...
La produzione iniziò col marchio Kaweco e con una linea più economica chiamata Perkeo...
La ditta però fallì nel1928, e nel 1929 fu rilevata dalla "Badische Füllfeder-fabrik
Worringen und Grube" che dette un nuovo e più moderno indirizzo alla produzione,
e fu la prima ad introdurre nella fabbricazione di penne lo stampaggio a iniezione in
resine termoplastiche, aprendo la strada a produzioni di massa e più economiche...
I marchi erano Dia, Sport,Elite ed altri ...
La bella penna del Tubi è senz'altro di questo periodo (però è sicuramente in celluloide...)
Dopo un buon successo negli anni del dopoguerra, la ditta declinò di nuovo, per chiudere
nel 1970.  Infine nel '95 il marchio fu acquistato, e come per tanti altri marchi storici,
"resuscitato" e attualmente produce buone penne, ispirate ai modelli anni '30, e a volte
copie esatte di quelli, che vende in tutto il mondo grazie alla buona qualitá ed ai prezzi
contenuti...
Mostro una antica pubblicitá delle prime Kaweco safety in ebanite...

Grazie Max, molto interessante!
Nella produzione moderna la Kaweco è una delle mie case preferite.
Rapporto qualità prezzo eccezionale.
La Sport Classic costa poco e ha una qualità di scrittura ottima ed è comoda e affidabilissima.
Prima o poi troverò anche quella vintage...mannaggia... :)

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