Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Miscellanea & Co. => Penne Anonime, Penne Pubblicitarie etc... => Topic aperto da: maxpen2012 - Ottobre 16, 2014, 23:38:38 pm
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Insolita penna trovata Domenica, in condizioni non perfettissime, si tratta di una Montblanc
149 degli anni 60/70 (infatti la scritta sulla ghiera della clip è solo: "GERMANY")...
Il pennino monocolore sembra però più antico...
È stata laminata in metallo argentato coprendo anche la finestra dell'inchiostro, e sul
rivestimento, evidentemente artigianale, compare la scritta "Casinò di Sanremo"
ed anche i quattro semi delle carte da gioco, due sul fusto e due sul cappuccio...
Una curiositá che ho preso perchè costava più o meno il valore del pennino, comunque
è pur sempre una 149, e non ne avevo mai vista una con una scritta pubblicitaria...
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Solo tu
mi sai dare
cose vecchie sempre nuove da sognare.......(Matia Bazar). :set2010080:
Sarà un ex voto, od un presente del Casinò ad un cliente che ci ha lasciato un pacco di soldi?? :set2010036: ??
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Molto curiosa :set2010001:
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Curiosa!
Alfredo
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Molto bella e particolare.
Certo che per territorialità nondovrebbe stare a Firenze...
Scherzi a parte, secondo me c'è un po' da analizzare l'affrmazione di Max circa l'artigianalità del rivestimento; non perché la ritenga sbagliata, ma perché, chiunque esso sia, chi ha realizzati questa penna non crdo che possa rientrare in ciò che s'intende con classica definizione di artigiano. A me saltano subito all'occhio due cose: la prima, che tutta la metalleria della penna (fermaglio, verette, anello sotto il fondello) è argentata, e ciò non mi pare trovi riscontro nella produzione Monblanc di serie; la seconda è che risulta evidente che il rivestimento d'argento non è stato applicato su una penna "standard", ma prima, cappuccio e corpo sono stati ridotti, seguendo l'andamento della forma originale affinché la penna col rivestimento applicato conservasse le dimensioni d'origine. La si comprende dall'assenza di scalini tra parte rivestita e parti nude.
Darei pertanto per scontato che il rivestimento non sia stato realizzato dalla casa madre, che siscuramente non avrebbe coperto la parte trasparente del corpo e sicuramente avrebbe trovato soluzioni più raffinate all'interrompere il rivestimanto al di sopra degli anelli del cappuccio, ma chi ha eseguito questo lavoro conosceva assai bene il fatto suo.
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:set2010001: :set2010090:
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Concordo totamente con quanto sostiene il Tubi circa l'artigianalità del prodotto, ma partendo da altre considerazioni. La penna è stata realizzata per il Casinò di San Remo, quindi commissionata da liguri; se fosse stata fabbricata dalla Casa Madre con queste personalizzazioni sarebbe costata molto di più che farsela fare da un orafo locale. Perciò non ci sono dubbi circa la scelta della committenza.
:set2010033:
Comunque, complimenti Max, bellissimo acchiappo, pezzo interessante degno della tua pregiatissima collezione :set2010090: :set2010090: :set2010090:
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Bellissimo acchiappo, se poi l'hai pagata così.....
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Molto interessante e curiosa. Condivido in pieno il ragionamento fatto da Tubi, quindi sicuramente anche per questo, la penna ha un valore aggiunto di cui tenere conto.
Tempo fa, prima di aprire Pennamania, avevo trovato una Hastil con una scritta simile ma del casinò di Campione d'Italia, che fossero entrambe dello stesso proprietario?
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