Autore Topic: Penna storica  (Letto 2227 volte)

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Offline Mrbones67

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Penna storica
« il: Novembre 15, 2015, 23:53:21 pm »
il prezzo di partenza è un po' altino, e in proporzione al prezzo le foto un po' pochine...però pare sia appartenuta nientepopò di meno che a Bufalo Bill!!!

http://www.ebay.it/itm/PENNA-STORICA-IN-ORO-750-ANNO1890-/161887407643?hash=item25b13dce1b:g:DpsAAOSwHjNWAwCp

Non mi ricordo come si fa il pdf, lo faccia qualcuno per me perché questo è un pezzo memorabile degno di restare nei nostri archivi data la particolare rarità.



Offline maxpen2012

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Re:Penna storica
« Risposta #1 il: Novembre 16, 2015, 06:53:24 am »
Mah, certo il prezzo è invitante, la documentazione fotografica minuziosa ed esaustiva,
tuttavia, imho, come dice il lord, direi trattarsi di una "Tavanata galattica"...
Oltretutto da quel poco, o niente, che si vede (l'impanatura del cappuccio) sembra che la
datazione della penna non possa essere anteriore al 1930...
Del pennino poi meglio tacere...
Se sbaglio mi perdoni, dai pascoli del cielo, l'anima augusta di Bufalo Bill...
 

                      :set2010021: :set2010033: :set2010078:

Online turin-pens

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Re:Penna storica
« Risposta #2 il: Novembre 20, 2015, 21:57:10 pm »
Sono anni che questa penna passa periodicamente in rete, per poi sparire e riapparire... Data la sua periodicità, più che una penna, pare che sia una cometa come quella di halley!

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Offline alfredop

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Re:Penna storica
« Risposta #3 il: Novembre 21, 2015, 21:19:23 pm »
Chissà che storia ha avuto questa penna, sicuramente, vista la datazione la storia raccontata non può essere vera, ma qualcosa dietro deve esserci.
Mio padre lavorava sulle navi da crociera e mi ha passato una biro (una Sheaffer Targa) con una sua storia, storia che cambia leggermente ogni volta, ma che mantiene il suo nucleo centrale, ovvero che la penna era appartenuta a Charlton Heston che l'ha donata a lui per i suoi servizi.
La penna non ha iniziali nè nulla che possa comprovarne l'origine (che del resto è coerente sia storicamente, sia con il fatto che mio padre ha lavorato per le migliori compagnie di navigazione italiane dell'epoca), ma per me resterà sempre la penna di Charlton Heston regalatami da mio padre.

Alfredo

Offline maxpen2012

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Re:Penna storica
« Risposta #4 il: Novembre 21, 2015, 22:31:50 pm »
Il racconto del tuo babbo è ovviamente veritiero, e fai bene a tenerti ben caro quel
piccolo "cimelio di famiglia"...
Diverso è il caso delle penne vintage che vengono proposte in vendita accompagnate
dalle storie più improbabili... Sapessi quante ne ho sentite in tanti anni da che
colleziono penne antiche...Si tratta in genere di avvincenti vicende di nonni, bisnonni
etc. che le hanno avute nelle più curiose circostanze, per lasciarle poi ai loro discendenti
i quali però se ne separano, beninteso a malincuore,  per una cospicua cifretta...
Te ne mostro una che mi è capitata tempo fa, una Pelikan 100 con una "mirabolante"
storia narratami da un anzianissimo venditore, che se ne separava suo malgrado...
Ho finito per prenderla perchè alla fine me l'ha lasciata a pochissimo...
La storia era che un suo familiare, che durante la seconda Guerra Mondiale lavorava
all'arsenale navale di La Spezia, aveva ricevuto in dono la penna dal comandante tedesco
del sommergibile U-Boot 47 in segno di gratitudine per avergli riparato, pensa un pò,
il periscopio...
Quanto prima farò cambiare la "binde" che oltretutto con quelle svastiche non si può
proprio guardare...
L'amico Tom Westerich, al quale per curiositá l'ho mostrata, mi ha detto che si tratta di
un falsone eseguito in Bulgaria, dove esistono miriadi di officine che producono "ex novo"
oppure, come in questo caso, modificano, penne tedesche, in genere false Montblanc...
Ecco il capolavoro...



Offline alfredop

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Re:Penna storica
« Risposta #5 il: Novembre 22, 2015, 00:02:50 am »
Caro Max,

non posso che essere d'accordo con la tua idea di cambiare la "binde" della penna, avevo sentito parlare della fabbrica bulgara di cimeli. Inoltre l'U-47 è abbastanza famoso per essere riuscito ad entrare nella base di Scapa Flow, ma non credo abbia mai varcato le colonne d'Ercole (al contrario).

Alfredo

 

Online Parcival

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Re:Penna storica
« Risposta #6 il: Dicembre 01, 2015, 19:02:41 pm »
Il racconto del tuo babbo è ovviamente veritiero, e fai bene a tenerti ben caro quel
piccolo "cimelio di famiglia"...
Diverso è il caso delle penne vintage che vengono proposte in vendita accompagnate
dalle storie più improbabili... Sapessi quante ne ho sentite in tanti anni da che
colleziono penne antiche...Si tratta in genere di avvincenti vicende di nonni, bisnonni
etc. che le hanno avute nelle più curiose circostanze, per lasciarle poi ai loro discendenti
i quali però se ne separano, beninteso a malincuore,  per una cospicua cifretta...
Te ne mostro una che mi è capitata tempo fa, una Pelikan 100 con una "mirabolante"
storia narratami da un anzianissimo venditore, che se ne separava suo malgrado...
Ho finito per prenderla perchè alla fine me l'ha lasciata a pochissimo...
La storia era che un suo familiare, che durante la seconda Guerra Mondiale lavorava
all'arsenale navale di La Spezia, aveva ricevuto in dono la penna dal comandante tedesco
del sommergibile U-Boot 47 in segno di gratitudine per avergli riparato, pensa un pò,
il periscopio...
Quanto prima farò cambiare la "binde" che oltretutto con quelle svastiche non si può
proprio guardare...
L'amico Tom Westerich, al quale per curiositá l'ho mostrata, mi ha detto che si tratta di
un falsone eseguito in Bulgaria, dove esistono miriadi di officine che producono "ex novo"
oppure, come in questo caso, modificano, penne tedesche, in genere false Montblanc...
Ecco il capolavoro...
:set2010001: Negli anni '90 del secolo scorso in Bulgaria sono stati prodotti molti falsi penne antiche Montblanc. Ora sono in collezioni di tutto il mondo.

Offline Geofisico

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Re:Penna storica
« Risposta #7 il: Dicembre 28, 2015, 20:21:06 pm »
...Da ribaltarsi :set2010033: :set2010033:

Offline Resvis71

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Re:Penna storica
« Risposta #8 il: Gennaio 02, 2016, 13:25:05 pm »
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