Turin Pen Show 2024 - Prima e Dopo

[turin-pens]

Lo dico subito, in questo topic sarò schietto, ruvido e parlerò in tutta onestà. A seguito delle dicerie che in queste ore circolano sui gruppi WhatsApp, Telegram, Facebook etc...: il Turin Pen Show 2024 presso Officina della Scrittura ha funzionato molto bene raggiungendo gli obiettivi prefissati.

Chi pensa che il Turin Pen Show sia un pen show come tutti gli altri, o fa finta di non capire oppure è in malafede o è un bugiardo poiché l'obiettivo del Turin Pen Show è sempre stato quello di fare un evento diverso dagli altri, quindi soprattutto uno show, dove l'aspetto di compra vendita e quindi commerciale fosse uno degli scopi e non l'unico.

Compito del Turin Pen Show non è solo vendere penne ma fare promozione culturale sulla penna stilografica, la calligrafia, il mondo industriale che c'è dietro a questo strumento etc... soprattutto in questo momento di evidentissima crisi è necessario fare divulgazione affinché questo mondo si rivitalizzi. In parole semplici fare proselitismo, divulgazione e affiliazione quindi CULTURA. E' vero che un tempo qualcuno affermò che con la cultura non si mangia; noi siamo di opinione opposta. E' facile così intuire come al Turin Pen Show non vi sia mai stato e mai ci sarà spazio per gli individui che si ostinano perniciosamente a vedere la penna stilografica come mero oggetto da comprare a 10 e rivendere a 300 e oltre.
Chi riuscirà a coniugare passione, simpatia per la scrittura e la penna stilografica, sicuramente non avrà a pentirsi di esporre le proprie stilografiche collezionabili al prossimo show Torinese.

E ora qualche numero:

Visite in manifattura Aurora

Tour ore 10 - tutto esaurito
Tour ore 11 - tutto esaurito
Tour ore 12 - tutto esaurito
Tour ore 16 - tutto esaurito
Tour ore 17 - tutto esaurito

Tour speciale per il Circolo Calligrafico Romano fatto da Erminio Murrau - chiedete alle persone del CCR se sono stati contenti oppure no.

Presentazione libro Condotta e Pennino, tutto esaurito,

Mostra Patents parade ottimo riscontro,

Documentario Pens On A Summer's day ottimo riscontro.

A conclusione di tutto questo, nella sala scripta volant concerto dal vivo con musicisti dal vivo di oltre un'ora con musica a tema natalizio per puro e semplice gusto di sentire qualcosa di bello al termine della giornata; certamente troppo per coloro che già in un precedente post avevo definito piccole persone con piccoli cervelli e alle quali rinnovo il mio complimento.

E poiché mi piace essere preciso quando parlo ecco una piccola dimostrazione di ciò che avviene quando al puro valore commerciale si contrappone un pizzico di cultura.

Queste due fotografie sono state scattate nello stesso istante in due punti differenti di Ods

La prima nella sala in cui erano presenti i venditori durante la presentazione del libro Condotta e Pennino


La seconda fotografia è stata scattata nell'aula didattica durante la presentazione del libro Condotta e Pennino


Segno tangibile di come se si offre altro oltre alla pura vendita, le persone rispondo e apprezzano con tanto di applauso finale.

Così come sono state buone le vendite dei "pochi" ma ottimi venditori che ringrazio pubblicamente per la loro presenza e che ancora una volta si sono dimostrati essere i migliori presenti ai pen show, quindi ringrazio pubblicamente i sig. Francesco Alfarano, Giacomo Furlan, Francesco Deleo, Paolo Minjo.

Tutti gli altri che si nascondono dietro all'anonimato dei gruppi sopra citati, gli rivolgo i miei più sinceri auguri perché si sono auto epurati da un evento che con ogni probabilità non è mai stato adatto a loro e che non lo sarà mai. E aggiungo che a loro differenza, io scrivo questo messaggio pubblicamente e non mi nascondo dietro all'anonimato di qualche gruppo.

[greciacret]

Non sono a conoscenza delle critiche di cui ci si lamenta, ma personalmente credo che l'iniziativa sia assai bella e vada sostenuta con entusiasmo.
Avrei voluto partecipare come visitatore, ma per questioni personali e per la distanza non mi è stato possibile. Spero di cuore di potere il prossimo anno!
 

[turin-pens]

Non sono a conoscenza delle critiche di cui ci si lamenta, ma personalmente credo che l'iniziativa sia assai bella e vada sostenuta con entusiasmo.
Avrei voluto partecipare come visitatore, ma per questioni personali e per la distanza non mi è stato possibile. Spero di cuore di potere il prossimo anno!

In questo mondo, esistono individui che, pur vantando un'età ben superiore alla mia per ogni gamba e senza avere né i titoli né le capacità, si ritengono degni di erigersi a difensori di un'ortodossia immaginaria e incisa nella pietra, che in realtà non è mai esistita né esisterà. Di conseguenza, vedono ogni azione, attività o idea che si discosta da questa fantomatica ortodossia come un attacco personale o addirittura come un insulto alla loro autorità, e quindi ritengono che il boicottaggio sia la punizione più adatta per tutto ciò che non porta il loro sigillo di approvazione.

Se parteciperai al prossimo pen show Torinese sarai il benvenuto.

[greciacret]

Mi piacerebbe davvero e sarebbe anche l'occasione per visitare Torino che non conosco. E poi ... la visita all'Aurora deve essere un'esperienza impagabile. Purtroppo devo conciliare esigenze famigliari e lavoro, ma farò il possibile per organizzarmi per il prossimo anno.

[stefano_R]

confermo tutto quanto riportato da Riccardo nel post di apertura!!!
Da ormai "anziano" appassionato di penne stilografiche, calligrafia, inchiostri..ecc... frequento da anni queste manifestazioni, ed anche recentemente ho partecipato all'ultimo Pen Show di Bologna, come tanti altri prima, dove forse c'erano più banchi di compravendita, ma in 1 ora di giro ho esaurito la curiosità dell'evento senza considerare che alle 14.30 diversi banchi hanno sbaraccato e sono andati via.....
Massima dignità per ogni evento, anche quelli dove chi vuole cercare "l'affare" o monetizzare qualche acquisto precedente può trovare una platea più vasta, ma proprio per questo non capisco perchè poi prendersi la briga di andare a sputare sentenze su altre manifestazioni e sul lavoro e l'impegno di altre persone che gravitano nello stesso mondo di appassionati e collezionisti.
Io mi sono fatto 320+320km in macchina per andare a Torino e non mi interessava quante persone avrei incontrato nè quanti banchi di venditori sarebbero stati presenti: quello che posso solo dire è che ne è valsa la pena e spero ci siano altri appuntamenti come questo, dove la cultura, la passione e l'impegno sono tangibili indipendentemente da ogni fattore economico.
Grazie Riccardo a te ed ai tuoi collaboratori.

[musetta]

Scrivo con la stilografica da molti anni, credo dal tempo del liceo forse anche prima, mi piace l'oggetto penna stilografica e le storie che vi orbitano intorno ma non sono mai stata una grande frequentatrice dei pen show. Per questioni di lavoro è capitato un paio di volte di trovarmi a Roma nello stesso periodo in cui c'era il pen show a proposito ho visto che non si fa più da tempo. Ho visitato un paio di volte quello di Milano prima del covid e una sola volta quello di Bologna. 
Quest'anno, complice il programma presentato, è stata la prima volta che ho visitato un pen show per il semplice gusto di vederne uno e non per caso perché mi trovavo nella stessa città per lavoro.
Leggendo il messaggio di apertura di turin-pens posso dire che se non fosse stato per il programma diverso non mi sarei fatta tutti i chilometri che separano la Sicilia dal Piemonte per un mercatino di penne usate. Certamente io non ho l'esperienza che avete tutti voi ma onestamente, quelli che ho frequentato fino ad ora, di fatto erano dei semplici mercatini non molto diversi da quelli che ci sono un po' ovunque nelle città con la sola differenza che nei pen show, si trovano solo penne usate.
Invece in quello di Torino, ho trovato un ambiente diverso prima di tutto grazie alle visite guidate in Aurora, vedere come nascono le penne stilografiche ha un fascino speciale, secondo perché il museo è davvero bello e terzo perché anche se la parte mercatino era ridotta, sinceramente ho visto un'offerta mediamente più alta di quelli che ho visto in passato e poi per tutto il resto che ho visto era di alto livello. Bellissimo il documentario che è stato proiettato. Quando ha attirato la mia attenzione era più o meno a metà così mi sono fermata e ho aspettato che partisse nuovamente dall'inizio. Non è molto lungo ma è scorrevole e secondo me ben realizzato; sentire parlare persone che in questo campo hanno così tanti anni di esperienza e che si mettono a nudo nel raccontarsi è davvero bello e istruttivo e da donna anche un po’ romantico. Bellissima anche la mostra su brevetti colorati che non ho mai visto da nessun'altra parte e fantastica la presentazione del libro che ho provveduto ad acquistare non appena è stato possibile farlo.
Per me è stato un bellissimo pen show, ricco, istruttivo e molto piacevole e fatti i confronti con gli altri che ho visitato, posso dire che la differenza c'è ed è anche sostanziale tanto che non so se mai più tornerò a visitare gli altri pen show.

Ho dimenticato il pranzo ma che bello è poter mangiare al ristorante dentro il museo!

[Giuseppe Tubi]

 Ottimo. la prossima volta fatti riconoscere: prendere un caffé e fare due chiacchiere tutti insieme sarà sicuramente piacevole.

[musetta]

Ottimo. la prossima volta fatti riconoscere: prendere un caffé e fare due chiacchiere tutti insieme sarà sicuramente piacevole.

Certamente!