Autore Topic: Asticella Ancora Maxima & C.  (Letto 3643 volte)

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Offline Giuseppe Tubi

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Asticella Ancora Maxima & C.
« il: Aprile 11, 2013, 19:44:14 pm »
Come ho avuto modo di raccontare in occasione di acquisti più o meno recenti di penne Ancora col caricamento a siringa rovesciata, che sia normale o sia una mia personale sfiga, mi  è capitato sempre di trovare l'asta del caricamento in condizioni pietose ed irrecuperabili come quella della foto, ripresa da un vecchio post.
Il deterioramento è funzione della realizzazione di queste aste, costruite in ferro rivestito in celluloide. Accade che l'umidità riesce ad insinuarsi sotto il rivestimento facendo arrugginire il ferro che gonfia e spacca la celluloide. Un'analoga costruzione è stata utilizzata anche da Sheaffer per un certo periodo, per poi adottare più opportunamente l'acciaio inox. Se la casa americana abbia introdotto questa variante riscontrando o prevedendo i problemi che si sarebbero verificati, francamente non lo so, anche se suppongo di sì.
Al contrario non mi risulta che Ancora, sino a quando ha adottato questo tipo di riempimento, abbia mai variato il materiale dell'asta.
Nel riparare le mie penne ho pertanto adottato la soluzione Sheaffer, anche perché a realizzare un'astina ricoperta in celluloide non saprei proprio come fare.
Mi sono preso pertanto una piccola deroga rispetto alla costruzione originale ed ho anche faticato non poco a trovare un'asticella del diametro appropriato, sino a quando non ho avuto il geniale suggerimento di utilizzare un elettrodo da saldatura.
Forse però adesso mi è venuta un'idea che potrebbe ancora migliorare il risultato, anche dal pur irrilevante (o quasi) lato estetico: sostituire la copertura in celluloide con una guaina termo-restringente. L'apparenza dovrebbe risultare pressoché identica.
Ho constatato che l'incremento dimensionale sul diametro è di circa 0,5 mm; contando che nello specifico una di 1/10 è del tutto irrilevante, occorre partire na una astina nuda di 2,5 mm.
Penso che possa essere un problemaccio trovarla in inox; ma per questo ho avuto un'altra pensata. Utilizzare dell'alluminio, anzi, qualcosa di più simile forse al "duralluminio", dovrebbe andare altrettanto bene, dunque.....
Indovinello: cos'è di banalmente reperibile in commercio, anche nella misura occorrente, che può fornire materiale per realizzare, solo tagliandone delle fette, una decina di aste come quelle occorrenti, perfette, rettificate, anodizzate e per di più con una spesa irrisoria?
Ve lo dico dopo? No, via, ve lo dico subito:
I ferri da calza!

P.S. Non vi mostro il risultato semplicemente perché non l'ho ancora realizzato... Però sono molto fiducioso sul fatto che l'idea funzioni.
 



Offline pirulazio

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #1 il: Aprile 11, 2013, 20:17:57 pm »
E i due filetti per avvitare pomellino di fondo e i due elementi che
trattengono il disco che crea il vuoto? Li rifai con il tornio?
Esiste una soluzione molto + semplice ed a costo zero o quasi...  :set2010028:

Offline Giuseppe Tubi

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #2 il: Aprile 11, 2013, 21:16:31 pm »
E i due filetti per avvitare pomellino di fondo e i due elementi che
trattengono il disco che crea il vuoto? Li rifai con il tornio?
Esiste una soluzione molto + semplice ed a costo zero o quasi...  :set2010028:
Fino ad oggi mi sono arrangiato con una filiera (il diametro giusto è 1,8mm) dopo aver assottigliato il diametro con lima e pazienza.

Offline Wallygator

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #3 il: Aprile 11, 2013, 23:38:36 pm »
E i due filetti per avvitare pomellino di fondo e i due elementi che
trattengono il disco che crea il vuoto? Li rifai con il tornio?
Esiste una soluzione molto + semplice ed a costo zero o quasi...  :set2010028:


Se la espliciti si va a nozze anche con le Sheaffer!!!

Offline Giuseppe Tubi

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #4 il: Aprile 12, 2013, 15:05:06 pm »
E i due filetti per avvitare pomellino di fondo e i due elementi che
trattengono il disco che crea il vuoto? Li rifai con il tornio?
Esiste una soluzione molto + semplice ed a costo zero o quasi...  :set2010028:


Se la espliciti si va a nozze anche con le Sheaffer!!!
Al nostro Mr. P. piace la suspense....
Io nel frattempo stamattina ho comprato i ferri: circa 4€ ....

Offline Giuseppe Tubi

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #5 il: Aprile 12, 2013, 17:50:47 pm »
... E nel pomeriggio il termo-restringente del diametro adeguato.
Quanto prima mi metterò all'opera e vi terrò informati sul risultato.

Offline Giuseppe Tubi

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #6 il: Aprile 13, 2013, 09:47:32 am »
Missione compiuta e direi un buon risultato. Come documentato un primo tentativo è andato male ormai in dirittura d'arrivo si è troncato un gambo durante filettatura. Evidentemente l'avevo lasciato un pò grasso e la filiera ha forzato troppo. A voler essere critici il termo-restringente, o perlomeno quello che ho usato, è un pò più "gommoso" della celluloide. Tuttavia tenendo lubrificato il sughero della tenuta e l'astina, escludo che si possano avere inconvenienti per l'attrito. Non escludo che si trovino guaine più lisce ed adatte.

Offline Wallygator

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #7 il: Aprile 13, 2013, 10:39:46 am »
 :set2010001: :set2010039:

Offline Ambros

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #8 il: Aprile 13, 2013, 13:48:29 pm »
Diabolico Tubi! >:D

Online turin-pens

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R: Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #9 il: Aprile 13, 2013, 16:33:07 pm »
Lavoro assolutamente da primo della classe! Noi stiamo sperimentando da tempo la ricostruzione del rivestimento in celluloide ma attualmente c'è ancora qualche linite nella durata del rivestimento.

Altra soluzione potrebbe essere il teflon di colore nero, essendo un materiale auto lubrificante dovrebbe scorrere in modo più agevole senza fare ricorso ad altri lubrificanti.

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Offline Giuseppe Tubi

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Re:R: Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #10 il: Aprile 13, 2013, 18:23:10 pm »
Lavoro assolutamente da primo della classe! Noi stiamo sperimentando da tempo la ricostruzione del rivestimento in celluloide ma attualmente c'è ancora qualche linite nella durata del rivestimento.

Altra soluzione potrebbe essere il teflon di colore nero, essendo un materiale auto lubrificante dovrebbe scorrere in modo più agevole senza fare ricorso ad altri lubrificanti.

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Il teflon sarebbe sicuramente eccellente per la scorrevolezza. Il problema è che non saprei come fissarlo sul metallo e non conosco in quali formati possa trovarsi.
Comunque voglio cercare altri termo-restringenti, perché sono quasi certo di averne utilizzati di più "plasticosi": del tutto simili, per intendersi, al rivestimento di un filo elettrico.
 secondo me sarebbero già un ottimo compromesso, tenuto conto della facilità di "montaggio".

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R: Re:R: Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #11 il: Aprile 13, 2013, 18:35:14 pm »
Lavoro assolutamente da primo della classe! Noi stiamo sperimentando da tempo la ricostruzione del rivestimento in celluloide ma attualmente c'è ancora qualche linite nella durata del rivestimento.

Altra soluzione potrebbe essere il teflon di colore nero, essendo un materiale auto lubrificante dovrebbe scorrere in modo più agevole senza fare ricorso ad altri lubrificanti.

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Il teflon sarebbe sicuramente eccellente per la scorrevolezza. Il problema è che non saprei come fissarlo sul metallo e non conosco in quali formati possa trovarsi.
Comunque voglio cercare altri termo-restringenti, perché sono quasi certo di averne utilizzati di più "plasticosi": del tutto simili, per intendersi, al rivestimento di un filo elettrico.
 secondo me sarebbero già un ottimo compromesso, tenuto conto della facilità di "montaggio".

Qui ad esempio li vendono sia estrusi che stampati con la sigla PTFE che sarebbe il nome tecnico mentre teflon è il nome commerciale:

http://www.guarniflon.com/index.php/it/catalogo-prodotti/tubi-e-tondi.html

Le guaine termorestringenti sono molto utili anche per rivestire le batterie tipo le stilo

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Offline Giuseppe Tubi

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Re:R: Re:R: Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #12 il: Aprile 13, 2013, 18:42:33 pm »
Lavoro assolutamente da primo della classe! Noi stiamo sperimentando da tempo la ricostruzione del rivestimento in celluloide ma attualmente c'è ancora qualche linite nella durata del rivestimento.

Altra soluzione potrebbe essere il teflon di colore nero, essendo un materiale auto lubrificante dovrebbe scorrere in modo più agevole senza fare ricorso ad altri lubrificanti.

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Il teflon sarebbe sicuramente eccellente per la scorrevolezza. Il problema è che non saprei come fissarlo sul metallo e non conosco in quali formati possa trovarsi.
Comunque voglio cercare altri termo-restringenti, perché sono quasi certo di averne utilizzati di più "plasticosi": del tutto simili, per intendersi, al rivestimento di un filo elettrico.
 secondo me sarebbero già un ottimo compromesso, tenuto conto della facilità di "montaggio".

Qui ad esempio li vendono sia estrusi che stampati con la sigla PTFE che sarebbe il nome tecnico mentre teflon è il nome commerciale:

http://www.guarniflon.com/index.php/it/catalogo-prodotti/tubi-e-tondi.html

Le guaine termorestringenti sono molto utili anche per rivestire le batterie tipo le stilo

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Utilizzarlo come asta da solo, sarebbe forse troppo flessibile?

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« Risposta #13 il: Aprile 13, 2013, 18:53:39 pm »
Lavoro assolutamente da primo della classe! Noi stiamo sperimentando da tempo la ricostruzione del rivestimento in celluloide ma attualmente c'è ancora qualche linite nella durata del rivestimento.

Altra soluzione potrebbe essere il teflon di colore nero, essendo un materiale auto lubrificante dovrebbe scorrere in modo più agevole senza fare ricorso ad altri lubrificanti.

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Il teflon sarebbe sicuramente eccellente per la scorrevolezza. Il problema è che non saprei come fissarlo sul metallo e non conosco in quali formati possa trovarsi.
Comunque voglio cercare altri termo-restringenti, perché sono quasi certo di averne utilizzati di più "plasticosi": del tutto simili, per intendersi, al rivestimento di un filo elettrico.
 secondo me sarebbero già un ottimo compromesso, tenuto conto della facilità di "montaggio".

Qui ad esempio li vendono sia estrusi che stampati con la sigla PTFE che sarebbe il nome tecnico mentre teflon è il nome commerciale:

http://www.guarniflon.com/index.php/it/catalogo-prodotti/tubi-e-tondi.html

Le guaine termorestringenti sono molto utili anche per rivestire le batterie tipo le stilo

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Utilizzarlo come asta da solo, sarebbe forse troppo flessibile?

Onestamente non saprei perché non ho mai provato, però quasi quasi un tentativo si potrebbe fare.

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Offline Massimo

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Re:Asticella Ancora Maxima & C.
« Risposta #14 il: Dicembre 09, 2015, 16:23:16 pm »
Dell'Ancora Maxima esistono più modelli, ce ne è uno anche con  carica a pulsante di fondo.

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