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Restauri, ricostruzioni e riparazioni / Re:riparatore a Roma
« Ultimo post da turin-pens il Oggi alle 13:06:57 »
Secondo me è meglio se la riparazione la fai fare all'acquirente e tu previa visione della fattura, gli rimborsi il costo della riparazione.
Così si riducono i tempi morti.

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Chiedi agli utenti del forum... / Re:Pelikan 140: flusso eccessivo d'inchiostro
« Ultimo post da turin-pens il Aprile 21, 2024, 20:35:52 pm »
Ciao, no se la guarnizione dello stantuffo non fa più tenuta, la penna non avrebbe un flusso eccessivo ma perderebbero in modo più o meno copioso e in questo caso,il grasso siliconico non servirebbe a nulla e la soluzione migliore sarebbe cambiare completamente la guarnizione del pistone.
Se non gocciola ma ti sporca le mani, può essere che il pennino tocca da qualche parte all'interno del cappuccio, oppure i capillari della condotta parzialmente sfondati. Oppure problemi nel cestino che tiene il gruppo pennino/condotta.


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Chiedi agli utenti del forum... / Pelikan 140: flusso eccessivo d'inchiostro
« Ultimo post da Ugo il Aprile 21, 2024, 20:08:04 pm »
Buonasera. Mi ostino da mezzo secolo a usare quotidianamente Pelikan 140 e 120. Esaurite le riserve della cartolibreria di mio nonno (venduta da mia madre nel 1975), debbo procurarmele acquistandole nell'usato. Ho altre penne stilografiche, nuove, ma è più forte di me: la mattina quando sto per uscire per andare al lavoro, le guardo ma alla fine m'infilo nella tasca della giacca una 140 e una 120 (nello zainetto una Lamy nuova, non si sa mai). Ciò premesso, la 140 ha un flusso eccessivo d'inchiostro. Risultato: mi macchia le dita. Ho provato diversi pennini, sia d'epoca come il suo Gold sia recenti, ma mi sembra che non dipenda da questo. Da qualche parte ho letto che potrebbe dipendere dalla tenuta dello stantuffo e che per risolvere il problema si potrebbe mettere del grasso siliconico. Vi risulta? Se sì, dove lo trovo il grasso siliconico? Grazie.
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Restauri, ricostruzioni e riparazioni / Re:riparatore a Roma
« Ultimo post da Costa il Aprile 21, 2024, 19:25:30 pm »
Sono stato da Stilofetti. Manda le penne in vari laboratori esterni alcuni anche a Firenze e quindi anche al Pennaio. Un mese per avere il preventivo.... Ho una contestazione in piedi con il venditore on line al quale debbo addebitare le spese di eliminazione del malfunzionamento.
Qualcuno a Roma che fa sto lavoro?
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Restauri, ricostruzioni e riparazioni / Re:riparatore a Roma
« Ultimo post da Costa il Aprile 17, 2024, 16:57:54 pm »
Grazie. Mi ha detto che se ne occupa. Purtroppo è molto difficile arrivarci perché è in ZTL.
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Restauri, ricostruzioni e riparazioni / Re:riparatore a Roma
« Ultimo post da turin-pens il Aprile 15, 2024, 10:59:08 am »
Sapreste indicarmi un buon riparatore anche di penne vintage o d'epoca a Roma.
Grazie

Prova Stilo Fetti.
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La cristallizzazione / Re:La cristallizzazione Capitolo II
« Ultimo post da turin-pens il Aprile 15, 2024, 10:58:05 am »
Purtroppo sono possessore anche io di una Visconti Voyager corallo che si è spaccata a metà e di una Visconti Voyager Lapis, che pure si è spaccata a metà, che ho mandato a Visconti ed è rimasta lì perché mi avevano detto che era impossibile ripararla. Ho ricomprato un'altra Visconti Voyager Lapis Stilografica e, non contento anche una Roller e una Biro.
Vi chiedo se siete riusciti a riparare le penne così compromesse e quali accortezze utilizzare per conservare al meglio le Voyager Lapis che ancora non si sono spaccate. Tra l'altro ho anche le Michelangelo di entrambe le taglie dello stesso modello.
Mi permetto di dire che questi modelli sono più belli delle Voyager immediatamente successive. Ad esempio la veretta dorata vicino al bordo del cappuccio è molto più bella e finemente lavorata.
Ciao e grazie

Difficile dare una risposta univoca. Il problema principale di queste Visconti così come di molte Delta come la Pompei e ad esempio molte Omas come la Galileo è che contrariamente a quanto dichiarato, non sono in celluloide - nitrato di cellulosa - ma in acetato di cellulosa, un materiale ottimo per costruire occhiali ma pessimo per costruire penne stilografiche a causa della sua elevata igroscopicità e instabilità meccanica.
Tutto questo rende quasi impossibile fermare il processo di deterioramento e cristallizzazione.
Purtroppo quello che dice Visconti corrisponde al vero, non si può fare nulla.
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La cristallizzazione / Re:La cristallizzazione Capitolo II
« Ultimo post da Costa il Aprile 15, 2024, 03:39:01 am »
Purtroppo sono possessore anche io di una Visconti Voyager corallo che si è spaccata a metà e di una Visconti Voyager Lapis, che pure si è spaccata a metà, che ho mandato a Visconti ed è rimasta lì perché mi avevano detto che era impossibile ripararla. Ho ricomprato un'altra Visconti Voyager Lapis Stilografica e, non contento anche una Roller e una Biro.
Vi chiedo se siete riusciti a riparare le penne così compromesse e quali accortezze utilizzare per conservare al meglio le Voyager Lapis che ancora non si sono spaccate. Tra l'altro ho anche le Michelangelo di entrambe le taglie dello stesso modello.
Mi permetto di dire che questi modelli sono più belli delle Voyager immediatamente successive. Ad esempio la veretta dorata vicino al bordo del cappuccio è molto più bella e finemente lavorata.
Ciao e grazie
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Restauri, ricostruzioni e riparazioni / riparatore a Roma
« Ultimo post da Costa il Aprile 14, 2024, 23:32:23 pm »
Sapreste indicarmi un buon riparatore anche di penne vintage o d'epoca a Roma.
Grazie
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Cerco - Scambio / riparatore a Roma
« Ultimo post da Costa il Aprile 14, 2024, 23:31:13 pm »
Sapreste indicarmi un buon riparatore anche di penne d'epoca a Roma
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