Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica

Miscellanea & Co. => BRAINSTORMING => Topic aperto da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 08:11:13 am

Titolo: 361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 08:11:13 am
Mi guardate un attimo la 361 che sto vendendo...ma è tutto ok? La parte scoperta della blindatura non dovrebbe mostrare il sopra del pennino? Ne ho una mia che però è diversa: maggiori dimensioni, clip diversa...ma ci sono più modelli?

http://www.ebay.it/itm/281208915962?ssPageName=STRK:MESELX:IT&_trksid=p3984.m1586.l2649

Se poi qualcuno mi dicess che ne pensa del prezzo, se equo, gliene sarei molto grato.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 17, 2013, 10:07:04 am
Va tutto bene. Le opzioni di scrittura Rigido/flessibile del pennino non si ottengono, come erroneamente molti credono, ruotando la penna e scrivendo con l'altro lato del pennino, bensì ruotando la carenatura sopra il pennino e facendo corrispondere sopra di questo l'uno o l'altro punto bianco. in un caso (la posizione nella quale ha fotografato la penna) il pennino è costretto nella sua posizione perché la carenatura gli impedisce di sollevarsi e flettersi, nella posizione diametralmente opposta la carenatura ha un'apertura ellittica che consente la flessione del pennino.
Della 361 ci sono diverse varianti: la principale è quella tra i modelli T (tonda) ed F (faccettata). Però nell'ambito della tonda ci sono ulteriori varianti (cappuccio a vite od incastro, forma della clip leggermente diversa, ecc.).
Il prezzo, infine, secondo me è decisamente inferiore alla tua richiesta. Ti auguro naturalmente di venderla, ma con tutte le variabili di Ebay, i modelli analoghi alla tua ultimamente li ho visti di rado superare il centinaio di euro.
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 10:16:19 am
Grazie GT...abbasso subito il prezzo! La carena ruota in un senso o entrambi? (già spaccai quella della mia!)
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 17, 2013, 11:18:16 am
Grazie GT...abbasso subito il prezzo! La carena ruota in un senso o entrambi? (già spaccai quella della mia!)
La carena ruota indifferentemente in un senso o nell'altro, essendo ad incastro. In effetti è molto delicata perché, specie in punta, davvero sottile. Per ruotarla acchiappala il più vicino possibile alla filettatura del cappuccio. Se riesci a toglierla (si sfila) una bella ripulita ed un velo di grasso faciliterebbero molto le cose e l'acquirente te ne sarà grato.
Titolo: Re:361
Inserito da: pirulazio - Novembre 17, 2013, 11:52:25 am
Va tutto bene. Le opzioni di scrittura Rigido/flessibile del pennino non si ottengono, come erroneamente molti credono, ruotando la penna e scrivendo con l'altro lato del pennino, bensì ruotando la carenatura sopra il pennino e facendo corrispondere sopra di questo l'uno o l'altro punto bianco. in un caso (la posizione nella quale ha fotografato la penna) il pennino è costretto nella sua posizione perché la carenatura gli impedisce di sollevarsi e flettersi, nella posizione diametralmente opposta la carenatura ha un'apertura ellittica che consente la flessione del pennino.
Della 361 ci sono diverse varianti: la principale è quella tra i modelli T (tonda) ed F (faccettata). Però nell'ambito della tonda ci sono ulteriori varianti (cappuccio a vite od incastro, forma della clip leggermente diversa, ecc.).
Il prezzo, infine, secondo me è decisamente inferiore alla tua richiesta. Ti auguro naturalmente di venderla, ma con tutte le variabili di Ebay, i modelli analoghi alla tua ultimamente li ho visti di rado superare il centinaio di euro.

Questa mi giunge nuova, perchè il pennino avrebbe la pallina di iridio tonda se si utilizza da una sola parte? (inferiore)

Secondo me si deve ruotare la penna di 180, la cuffietta meno si tocca, meno si rompe

Anche le istruzioni parlano di ruotare il pennino per utilizzarlo dai due lati, ma attendo ulteriori opinioni per capire esattamente, grazie

http://www.fountainpen.it/File:Omas-VS-Instr-Internal.jpg (http://www.fountainpen.it/File:Omas-VS-Instr-Internal.jpg)

http://www.fountainpen.it/images/6/6c/Omas-361-Instr.jpg (http://www.fountainpen.it/images/6/6c/Omas-361-Instr.jpg)
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 12:33:26 pm
ho ruotato la calottina che ha risposto docilmente...mo però non la tocco più!
Titolo: Re:361
Inserito da: f.hawks - Novembre 17, 2013, 12:44:59 pm
http://www.ebay.it/itm/OMAS-361-of-the-60ies-/251379653231?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3a87651a6f

se ne volessi un'altra.......
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 13:04:22 pm
Che prezzo!
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 17, 2013, 18:22:55 pm
http://www.ebay.it/itm/OMAS-361-of-the-60ies-/251379653231?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3a87651a6f

se ne volessi un'altra.......
Chiedere un prezzo è una cosa, venderla un'altra.
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 18:27:01 pm
infatti DA ASTE SCADUTE, SE NON RICORDO MALE, SI VEDE CHE è UN PO' CHE TENTA...
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 17, 2013, 18:28:37 pm
Va tutto bene. Le opzioni di scrittura Rigido/flessibile del pennino non si ottengono, come erroneamente molti credono, ruotando la penna e scrivendo con l'altro lato del pennino, bensì ruotando la carenatura sopra il pennino e facendo corrispondere sopra di questo l'uno o l'altro punto bianco. in un caso (la posizione nella quale ha fotografato la penna) il pennino è costretto nella sua posizione perché la carenatura gli impedisce di sollevarsi e flettersi, nella posizione diametralmente opposta la carenatura ha un'apertura ellittica che consente la flessione del pennino.
Della 361 ci sono diverse varianti: la principale è quella tra i modelli T (tonda) ed F (faccettata). Però nell'ambito della tonda ci sono ulteriori varianti (cappuccio a vite od incastro, forma della clip leggermente diversa, ecc.).
Il prezzo, infine, secondo me è decisamente inferiore alla tua richiesta. Ti auguro naturalmente di venderla, ma con tutte le variabili di Ebay, i modelli analoghi alla tua ultimamente li ho visti di rado superare il centinaio di euro.

Questa mi giunge nuova, perchè il pennino avrebbe la pallina di iridio tonda se si utilizza da una sola parte? (inferiore)

Secondo me si deve ruotare la penna di 180, la cuffietta meno si tocca, meno si rompe

Anche le istruzioni parlano di ruotare il pennino per utilizzarlo dai due lati, ma attendo ulteriori opinioni per capire esattamente, grazie

http://www.fountainpen.it/File:Omas-VS-Instr-Internal.jpg (http://www.fountainpen.it/File:Omas-VS-Instr-Internal.jpg)

http://www.fountainpen.it/images/6/6c/Omas-361-Instr.jpg (http://www.fountainpen.it/images/6/6c/Omas-361-Instr.jpg)
E' un argomento sul quale c'è ancora poca chiarezza; secondo me se la carenatura ha quella forma e può ruotare, il motivo è quello.
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 17, 2013, 18:39:29 pm
A me sembra che l'iridio sia da entrambi i lati...
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 17, 2013, 18:53:49 pm
A me sembra che l'iridio sia da entrambi i lati...
Questo è vero, ma potrebbe essere per avere un tratto più sottile. Boh, si potrebbe provare ad evocare l'Armando e chiedere un'interpretazione autentica.
Magari la penna era nata per funzionare come dico io, poi alla gente gli si sfrangeva la carenatura in mano ed allora hanno indotto la clientela a l'altro tipo d'utilizzo.
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 17, 2013, 19:00:28 pm
Debbo confessarvi che, questo atroce dubbio, cioè se ruotare la carenatura oppure la penna, continua a tormentarmi da sempre...cioè da quando colleziono penne!
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 17, 2013, 19:23:00 pm
Proviamo a sfatare una leggenda e a mettere un poco d'ordine.

Ora però concentriamoci sulla corazza e sull'iridio.

Partendo da quest'ultimo, l'iridio per i pennini nasce sempre sferico ed è saldato sferico. Quando non lo è, significa che è stato modellato dopo la saldatura.
Anche nel catalogo 88 era presente un pennino a punta sferica per lo stesso principio di scrittura.

Per la particolarità di poter scrivere sia in maniera flessibile che rigida non è necessario ruotare la corazza (che tra l'altro il più delle volte è una bella avventura) perché è piantata sul supporto della condotta.
Se vi capita, guardate bene come sono fatti i due tagli capillari della condotta e da li già si capisce qual'era la filosofia costruttiva della penna.

Quello che rende il pennino rigido non è il fatto che esso si appoggi sulla corazza ma bensì al fatto che si appoggia sulla condotta e questa si è rigida.
Infatti chi possiede una 361 e invece di ruotare la corazza, ruota la penna si accorgerà che il pennino scrive sottilissimo ed è rigido.
Scrive sottile perché il taglio si chiude e perché si appoggia sulla condotta e qui entrano in scena i capillari che essendo un po' più lunghi del punto di appoggio del pennino continuano a portare inchiostro anche se il pennino si chiude e nel momento in cui in modo naturale si solleva appena la penna dalla scrittura (come succede tra una parola e l'altra) porta l'inchiostro sufficiente a continuare a scrivere.

Pensate poi che la corazza nel momento del caricamento si riempie d'inchiostro e se fosse libera di ruotare l'inchiostro si infilerebbe ovunque con grande gioia poi delle dita che lo incontrano al momento di ruotare la corazza.

In più se si ruotasse la corazza comunque il pennino anche se molto meno, rimarrebbe flessibile.
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 18, 2013, 12:55:22 pm
Ecco tre immagini in dettaglio del gruppo pennini-condotta-corazza della 361.

Probabilmente la prima non è molto chiara ma se osserviamo la seconda e la terza immagine più attentamente, si nota come la condotta sia evidentemente più lunga rispetto alle condotte tradizionali e come essa sporga leggermente oltre la corazza.
Se anche la corazza venisse girata, essa non appoggerebbe sul pennino.
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 18, 2013, 15:10:38 pm
Ok Riccardo...ma allora perchè costruire la carenatura che può essere ruotata??
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 18, 2013, 17:22:37 pm
Ok Riccardo...ma allora perchè costruire la carenatura che può essere ruotata??
A prescindere dalla legittima domanda di Amedeo, le motivazioni di carattere tecnico ed i contenuti delle pubblicità - istruzioni della Omas sembrano prevedere la rotazione dell'intera penna per il "cambio di scrittura". Non voglio pertanto intestardirmi sulla mia tesi; debbo però dire che mi sarebbe sembrato molto più geniale che questo fosse avvenuto tramite la rotazione della carena.
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 18, 2013, 18:44:14 pm
Ok Riccardo...ma allora perchè costruire la carenatura che può essere ruotata??

Non hanno mai fatto la corazza ruotabile. e che alle volte sono un po' lasche perché la corazza è di ebanite e invece la parte del supporto è in celluloide. In più il supporto sotto è sostenuto dalla condotta, mentre la corazza no e poi è molto sottile.
Se la corazza si smonta un paio di volte, diventa più lasca e sembra che ruoti. In effetti anche in origine era si piantata ma non eccessivamente per poter essere regolata con precisione sul pennino.
Allo stesso modo ma in versione contraria anche nella 88 Aurora la condotta è piantata sulla corazza per poter essere inserita e posizionata agevolmente.
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 18, 2013, 18:56:55 pm

... debbo però dire che mi sarebbe sembrato molto più geniale che questo fosse avvenuto tramite la rotazione della carena.


Però anche volendo non si può fare, altrimenti il pennino a contatto con la carena gocciolerebbe in continuazione.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 18, 2013, 19:10:07 pm
Prima o poi ne carico una e ci provo. Poi vi so dire.
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 18, 2013, 22:55:26 pm
Ci sarebbe poi da aggiungere che la Omas presentò la 361 come penna con pennino reversibile da ricalco.

Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 18, 2013, 23:55:15 pm
Ecco due filmati che feci un po' di tempo fa.

Omas 361 prova scrittura anteriore / posteriore


Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 19, 2013, 14:18:55 pm
Stamattina mi sono portato in ufficio una 361 l'ho caricata ed ho fatto un po' di prove che potete vedere nel foglio riprodotto. Il risultato che la posizione rigida funziona altrettanto bene sia ruotando la penna che ruotando il puntale. Nessuna anomalia di flusso d'inchiostro, nulla di nulla. Il pennino diventa rigido come un chiodo in entrambi i casi.
Non mi pare che ci possano essere dubbi sul fatto che le indicazioni date da Omas pubblicate su questo post siano di ruotare la penna di 180 °. Io ricordo di vere in qualche occasione letto da qualche parte un più sibillino "ruotare l'impugnatura di 180°".
Comunque sia inviterei chi ne ha voglia a fare la prova. la penna funziona perfettamente ed in modo analogo in entrambi i modi.
Insomma: la carena può essere ruotata, si badi bene, non solo perché il tipo di fissaggio glielo consente, ma anche perché può farlo senza minimamente interferire col pennino; in una delle posizioni la suddetta resta aderente alle punte ed impedisce al pennino di flettere, rendendone l'uso idoneo al ricalco.
Possibile che tutto questo sia dovuto semplicemente al caso?
Io credo che vadano prese in considerazione altre ipotesi: chessò, un idea di base abbandonata in seguito per un'opzione più semplice...
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 19, 2013, 16:36:50 pm
Bravo Tubi...la prova sul campo non lascia dubbi. Il fatto che si possa scrivere in maniera flessibile o rigida semplicemente ruotando la penna e non la carena, secondo mè è meglio perchè tutte le volte che mi sono cimentato nel ruotare la carenatura ho notato una certa "resistenza" da parte di questa. Ho l'impressione che alla fine si spacca. Se l'effetto rigido-flessibile è garantito dalla semplice rotazione dell'intera penna, a questo punto meglio così, si evita di "stressare" quel componente, tanto importante quanto delicato.
Ah! dimenticavo...complimenti per la calligrafia!!!
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 19, 2013, 17:00:51 pm
Bravo Tubi, bella calligrafia e anche molto ordinata, complimenti!

Vorrei aggiungere a quanto già detto alcune altre considerazioni. La prima, quella che secondo me taglia la testa al toro e da un calcio alla juve è questa:

La costruzione di una corazza che sia leggermente frizionata per permettere il giochino della rotazione, sarebbe molto ma molto più impegnativa meccanicamente e i materiali usati celluloide / ebanite non garantirebbero nessuna qualità, dopo un po' non terrebbero più.

Se il pennino disgraziatamente dovesse sollevarsi magari a causa di una pressione eccessiva non permetterebbe la rotazione della corazza e quasi sicuramente determinerebbe delle rotture.

E tutte quelle che hanno la corazza rotta normalmente si rompono nel tentativo di smontare la corazza per poter smontare il pennino.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 19, 2013, 19:51:28 pm
Sono convinto che la rotazione della carena o corazza possa comportare rischi se fatta senza il giusto criterio e con garbo; c'è inoltre la possibilità tutt'altro che remota di sporcarsi le dita. Però il semplice fatto che si possa fare e che la cosa produca gli effetti prepostisi nel progetto, mi lascia da pensare.
Nella Parker 51 quello che appare come puntale in effetti ha solo una funzione di copertura, del tutto analoga a quella della 361. Ma nella 51 è avvitato; un pò di complicazioni in più per posizionare correttamente il pennino rispetto all'apertura della carena, che si risolve con due o tre tentativi, ma poi la massima garanzia che questo non si possa mai ruotare o peggio, sfilare. Perché la scelta progettuale nella 361 è stata diversa, se una volta posizionato correttamente lo stesso non avrebe dovuto più essere toccato?
A me rode il tarlo che nella concezione della penna a progetto il cambio di scrittura dovesse essere fatto così; poi magari le considerazioni pratiche alle quali siamo arrivati anche noi hanno fatto cambiare indirizzo.
P.S. mi pare che questo topic possa cominciare ad ambire ad un posto nel brianstorming...
P.P.S. ho una calligrafia anche migliore di quella mostrata, ma quel maledetto pennino con le punte disallineate s'impuntava ogni 3x2. Stasera lo metto a posto.
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 20, 2013, 12:03:59 pm
Così com'è progettata la rotazione della corazza continua ad essere un azzardo e se fosse lasciata girata per troppo tempo, farebbe gocciolare il pennino esattamente nello stesso modo e per lo stesso principio per cui se il pennino tocca all'interno del contro cappuccio questo si riempie d'inchiostro sporcando tutto.

C'è poi da considerare un dettaglio più importante, se fosse stata prevista la rotazione della corazza, per quale motivo fare un pennino ricurvo a punta sferica come quello della 361 pensato per far rimanere la punta sempre sull'asse della penna?
A quel punto, bastava fare un pennino dritto come qualsiasi altro pennino e progettare una corazza ruotabile più comoda, sicura ed efficiente. Oppure vista la natura a copiare della Omas, ispirarsi a penne come la Doric con pennino regolabile oppure la Lus Giubileo descritta qui sul forum e sul secondo numero di Penna Vintage, penna (la Lus intendo) magari più povera nelle rifiniture ma non meno geniale nella possibilità di regolazione del pennino da molto flessibile a molto rigido.

Concordo, questo topic merita certamente di essere inserito nella sezione brainstorming
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 20, 2013, 18:58:15 pm
In un giallo è stimolante elucubrare teorie su quale dei personaggi sia l'assassino. Ma ad un certo punto, non fosse altro per sapere se si è indovinato o meno, il finale va letto.
In questa disputa di teorie la lettura del finale è rappresentata dall'esaminare il brevetto (o meglio, uno dei brevetti, che l'Armando ha depositato per la 361.
Volete sapere qual'è l'interpretazione giusta? Entrambe.
O meglio, il brevetto parla esplicitamente della possibilità della penna di scrivere con entrambi i lati del pennino, uno dei quali può flettere perché le sue punte sono lasciate libere di flettere dal foro ovoidale presente nella calotta di protezione, mentre l'altro essendo costretto dalla presenza del conduttore lorende totalmente rigido ed idoneo al ricalco.
Il passaggio che inizia al rigo 53 tuttavia esprime in sintesi il concetto che se si desidera una penna dal comprtamento simile ad una penna a sfera è sufficiente ruotare la calotta in modo da costringere le punte del pennino.
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 20, 2013, 21:22:53 pm
Tubi a tè Sherlock Holmes te fa...na pippa!!!!
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 20, 2013, 21:25:30 pm
Ehm...volevo significare, attraverso uno "slang" molto comune dalle mie parti, che la ricerca accurata che hai effettuato è veramente straordinaria e degna di uno dei migliori investigatori al mondo.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 20, 2013, 21:50:37 pm
Ehm...volevo significare, attraverso uno "slang" molto comune dalle mie parti, che la ricerca accurata che hai effettuato è veramente straordinaria e degna di uno dei migliori investigatori al mondo.
M'era parso d'intuirlo.
In realtà la cosa non è stata poi così difficile. La pensata giusta, forse ovvia, è stata quella che consultando il brevetto si sarebbe scoperta la verità. 
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 20, 2013, 23:22:49 pm
Conosco quel brevetto, ho utilizzato i disegni per l'articolo scritto per Penna e conosco il testo e la parte citata da Tubi ma ci sono vari però alcuni già esposti qui e altri legati alla natura dei brevetti.

Ad esempio, come scritto anche da Tubi, la rotazione della corazza non è una cosa ne agevole ne comoda, è facile sporcarsi le mani e come ho ampiamente scritto i rischi di danneggiare il pennino o la stessa corazza sono elevati.
Non bisogna poi dimenticare che il pennino funziona per capillarità e tutto ciò che tocca il pennino richiama inchiostro, quindi se la corazza una volta girata tocca il pennino l'afflusso d'inchiostro c'è (per questo ho anche scritto che gocciola esattamente come quando il pennino tocca nel contro cappuccio).

C'è poi da considerare che la maggior parte delle 361 che si trovano oggi hanno la corazza bloccata ben piantata e che non ruota. Un esempio è la 361 dei due video che ho inserito, la corazza ovviamente si può smontare ma non c'è verso di farla ruotare, stessa cosa per la maggior parte delle 361 che abbiamo avuto, restaurato etc... Ci sono poi da tenere in conto quelle a cui abbiamo dovuto rifare la corazza da zero una l'abbiamo anche documentata QUI (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4542.0).
Ricostruire da zero più di una corazza della 361 significa anche comprendere come è fatta la corazza e com'è fatta la penna e per come sono realmente realizzate, la rotazione della corazza non è prevista, quando essa ruota, quasi certamente la celluloide sottostante ha ceduto, oppure la corazza è rotta o crepata in qualche punto.

Per quanto riguarda il brevetto è vero quello che vi è scritto e come ho detto, non soltanto lo conosco bene ma l'ho anche utilizzato però esattamente come molti altri brevetti mostrati anche qui su Pennamania, le differenze rispetto alla/alle penne prodotte sono molte. Un esempio sono i differenti brevetti della Zerollo (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2.msg40760#msg40760) o quelli Asterope (http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=1640) etc..

La discrepanza tra ciò che spesso si riscontra tra il brevetto e l'oggetto reale è uno dei motivi per cui io personalmente mi sono sempre rifiutato di inserire sul forum una sezione sui brevetti, preferendo di gran lunga aprire di volta in volta dei dibattiti costruttivi come questo, in modo da avere un confronto tra oggetto e brevetto il più completo possibile.

Bisogna poi considerare anche come la funzione del brevetto non è quella di proteggere l'oggetto prodotto ma quello di evitare il più possibile la copia della propria o il possibile sfruttamento di essa attraverso la sua implementazione in qualche oggetto della concorrenza e in questa ottica bisogna (secondo me) leggere quella parte descritta nel brevetto ovvero averla inserita nel brevetto, non vuol dire averla realmente prodotta ma evitare che quell'idea (ovvero la rotazione della corazza) fosse sfruttata dalla concorrenza.
In questo caso il brevetto ti tutela indipendentemente dalla reale fattibilità dell'idea. Ad esempio molti brevetti Apple sfruttano questo principio. Un altro esempio sono i famosi pulsanti a vite del cronografo Daytona della Rolex. Le altre aziende Omega, Breitling, etc... avrebbero potuto trovare altre mille soluzioni a livello meccanico per fare dei pulsanti a vite, quello che però non potevano realmente fare era sfruttare l'idea del pulsante a vite.

Idem per la corazza girevole in pratica si deposita l'idea della corazza girevole non la reale fattibilità etc... In questo modo è certo che nessun altro può in alcun modo implementare quella caratteristica.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 09:59:31 am
A me quanto emerso fa consolidare l'idea che la rotazione della carena avesse, nell'idea iniziale, un ruolo ben preciso. Valutazioni successive probabilmente hanno suggerito all'Armando l'adozione di alternative più comode e sicure; tuttavia nel brevetto l'opzione è rimasta, forse proprio per le considerazioni fatte da Riccardo. Va rimarcato come nel descriverla sul documento di registrazione il nostro si arrampichi un po' sugli specchi per giustificarne una precisa funzione che nell'utilizzo la diversifichi rispetto al ruotare la penna (tirare linee, comportamento simile a quello di una penna a sfera...): in effetti, come credo di avere evidenziato con la foto della pagina che ho scritto, i risultati sono praticamente identici.
Sta di fatto che nella commercializzazione della penna sembra che la Omas abbia fatto poco o nulla per evidenziare questa opzione, tenendosi tuttalpiù un po' sul vago...
Per quella che è la mia esperienza sulle 361 che mi sono passate per la mani, una volta sbloccato con le dovute attenzione e ripulita dalla eventuale sporcizia, la carena ruota senza difficoltà, opponendo solo la giusta resistenza che ne impedisca il movimento o lo sfilamento accidentale.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 10:23:56 am
Qui potete constatare come anche oltre oceano si siano arrovellati sullo stesso dubbio:
http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php/topic/15022-omas-361now-with-pictures/
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 21, 2013, 17:52:51 pm
Se ricordo bene, il link su come riparare la corazza della 361 portava ad un mio link su ramblingsnail.net, un forum molto bello (che però è durato poco tempo) e  che frequentavo con molto piacere in quanto mi piaceva più di FPN.

Come ho scritto tante altre volte su questo forum, lungi da me dal voler convincere a tutti i costi, però che senso ha girare la corazza quando "hai perso tempo" a progettare con molta cura un pennino particolare come quello della 361 pensato proprio per essere reversibile e per farlo con estrema facilità, rapidità e pulizia sotto tutti i punti di vista?

C'è poi la discrepanza tra la cura che è stata messa nel progettare il pennino reversibile e la scarsa cura progettuale messa invece nel progettare l'ipotetica corazza girevole. Stando a quello che si è sempre detto su Armando, le sue penne si sono sempre distinte per la sua cura meccanica oltre che estetica o no?

Curioso anche che nel brevetto stesso questa caratteristica occupi poche righe e che non vi sia alcun disegno tecnico che mostri fisicamente questa possibilità. Perché?
Per me la risposta logica è quella che ho ampiamente esposto (suddivisa a sua volta in vari punti) e che quindi non sto a riproporre.

Comunque sia, per me questo è uno dei topic più interessanti di Pennamania se non altro per il confronto assolutamente cordiale che c'è stato fino ad ora.

Faccio i complimenti a tutti i partecipanti!
Titolo: Re:361
Inserito da: solido - Novembre 21, 2013, 18:41:10 pm
Faccio io i complimenti a voi due, Tubi e Riccardo, due colonne portanti del forum, competenti e cordiali, senza voler rimarcare la propria tesi a tutti i costi.

P.S. io comunque, siccome mi rompevo le balle a girare la corazza, scrivevo sempre girando la penna...non sapendo che tutto sommato facevo bene!!
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 21:16:33 pm
Se ricordo bene, il link su come riparare la corazza della 361 portava ad un mio link su ramblingsnail.net, un forum molto bello (che però è durato poco tempo) e  che frequentavo con molto piacere in quanto mi piaceva più di FPN.

Come ho scritto tante altre volte su questo forum, lungi da me dal voler convincere a tutti i costi, però che senso ha girare la corazza quando "hai perso tempo" a progettare con molta cura un pennino particolare come quello della 361 pensato proprio per essere reversibile e per farlo con estrema facilità, rapidità e pulizia sotto tutti i punti di vista?

C'è poi la discrepanza tra la cura che è stata messa nel progettare il pennino reversibile e la scarsa cura progettuale messa invece nel progettare l'ipotetica corazza girevole. Stando a quello che si è sempre detto su Armando, le sue penne si sono sempre distinte per la sua cura meccanica oltre che estetica o no?

Curioso anche che nel brevetto stesso questa caratteristica occupi poche righe e che non vi sia alcun disegno tecnico che mostri fisicamente questa possibilità. Perché?
Per me la risposta logica è quella che ho ampiamente esposto (suddivisa a sua volta in vari punti) e che quindi non sto a riproporre.

Comunque sia, per me questo è uno dei topic più interessanti di Pennamania se non altro per il confronto assolutamente cordiale che c'è stato fino ad ora.

Faccio i complimenti a tutti i partecipanti!
La mia tesi, o perlomeno ciò che mi viene da pensare, è che quella della rotazione della corazza fosse l'idea originaria; probabilmente compresone i limiti l'Armando ha sviluppato l'altra soluzione, brevettando peraltro anche il pennino. Senza tuttavia abbandonare (e lasciare anche di dominio altrui) la prima.
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 21:31:24 pm
Secondo me, avendo una 361 sottomano, quella del confronto tra la rotazione dell'intera penna o della sola corazza è un esperimento che vale la pena si fare e vi invito caldamente a provare: ti assicuro Riccardo che anche in questo caso il pennino resta rigido come un chiodo: rispetto all'altra posizione ci può essere una piccola differenza sulla larghezza del tratto in ragione della conformazione dell'iridio, ma nulla di più. Tra l'altro, vuoi per l'angolazione del pennino, vuoi per il ridotto spessore dello stesso, dal lato flessibile il pennino della 361 è veramente molto cedevole, per i miei gusti perfino troppo; forse manca un po' di reattività e per la mia mano, magari pesante, più che modulata la scrittura tende ad essere sempre larga. Sarà forse perché l'Armando ha voluto che la differenza tra le due posizioni fosse particolarmente evidente.
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 21, 2013, 21:46:18 pm
Scusate, ma chi è la meravigliosa creatura che ha aperto un sì fantastico topic? :set2010002:
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 22:23:14 pm
Faccio io i complimenti a voi due, Tubi e Riccardo, due colonne portanti del forum, competenti e cordiali, senza voler rimarcare la propria tesi a tutti i costi.

P.S. io comunque, siccome mi rompevo le balle a girare la corazza, scrivevo sempre girando la penna...non sapendo che tutto sommato facevo bene!!
I complimenti possono tranquillamente estendersi a tutti i partecipanti di questo forum frequentato da appassionati immuni al virus del "so tutto io" che porta a sentirsi i depositari esclusivi della verità.
E' capitato altre volte di affrontare argomenti appassionanti ai quali in molti si è dato un contributo: chi con le propria conoscenze, chi sperimentando, chi con il ragionamento e con la logica. Solo in questo modo s'innesca un processo di distillazione che permette all'essenza di emergere liberandosi lentamente dalle scorie degli aspetti fuorvianti ed ingannevoli. 
Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 21, 2013, 22:26:00 pm
Scusate, ma chi è la meravigliosa creatura che ha aperto un sì fantastico topic? :set2010002:
Già.
Onore al merito: se non era per George, chi la conosceva la 361?
Ti sono mica apparsi l'Armando e la Pimpa in sogno?
Titolo: Re:361
Inserito da: f.hawks - Novembre 22, 2013, 20:31:11 pm
Scusate, ma chi è la meravigliosa creatura che ha aperto un sì fantastico topic? :set2010002:
Che omino.... la modestia fatta persona, te da chi vai in analisi? o ti guardi allo specchio ????

 :set2010033: :set2010033:



Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 25, 2013, 22:49:37 pm
Che ricavo sfigato! :set2010027:

http://www.ebay.it/itm/281210568602?ssPageName=STRK:MESOX:IT&_trksid=p3984.m1587.l2649#ht_1287wt_1311
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 25, 2013, 23:06:10 pm
Che ricavo sfigato! :set2010027:

http://www.ebay.it/itm/281210568602?ssPageName=STRK:MESOX:IT&_trksid=p3984.m1587.l2649#ht_1287wt_1311

Ebay è un mondo strano e totalmente a parte che nella maggior parte dei casi risponde a delle logiche spesso difficili da comprendere e per le quali lo stesso oggetto oggi realizza 100 domani 30 e la volta successiva 300 o più.
Misteri, misteri e ancora misteri.

Se però accetti un consiglio, proverei fotografie un po' diverse in modo che oggetti come la 361 diano il meglio di se.

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Titolo: Re:361
Inserito da: Giuseppe Tubi - Novembre 25, 2013, 23:09:00 pm
Quoto l'intero pensiero.
Titolo: Re:361
Inserito da: Mrbones67 - Novembre 25, 2013, 23:18:36 pm
Le avevo fatte bene, credo...solo che trasformando l'asta da compralo subito a asta on line si è perso l'ingrandimento e non si poteva più mettere...Va bene così, dai...c'era anche una 555 pagata 15 euro e venduta a 81, alla fine è un gioco!
Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Novembre 25, 2013, 23:40:45 pm

Le avevo fatte bene, credo...solo che trasformando l'asta da compralo subito a asta on line si è perso l'ingrandimento e non si poteva più mettere...Va bene così, dai...c'era anche una 555 pagata 15 euro e venduta a 81, alla fine è un gioco!


Anche pescare è un bel gioco però tornare a casa con uno storione è più divertente che tornare a casa con una tinca o no?
 
Per mia esperienza posso dirti che penne cona la 361/VS o 555 e tante altre del medesimo periodo, sono belle ma specialmente in fotografia non hanno un aspetto lussuoso e in mezzo ad altro quasi scompaiono come se affogassero in mezzo agli altri oggetti. Un trucco può essere quello di eliminare quanto più possibile gli oggetti di disturbo in modo che ci sia la penna e niente altro o quasi.
Questo in realtà è un trucchetto vecchio come il cucco che conoscevano già nei primi del '900. Infatti se prendi i cataloghi (non le pubblicità) di vendita ci sono le penne e niente altro. Un esempio classico è il famoso catalogo generale di Aurora del 1937 che risponde a questo semplice principio ma oltre a questo ce ne sono molti molti altri.

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Titolo: Re:361
Inserito da: turin-pens - Febbraio 11, 2014, 13:15:38 pm
Forse questo nuovo tassello può in qualche modo fare luce sulla  361 e per quale scopo venne ideata.

QUI in Silverlight (http://www.pennamania.it/silverlight/omas361/361tavolo.html), oppure cliccare sull'immagine

(http://www.pennamania.it/silverlight/omas361/361tavolo.jpg) (http://www.pennamania.it/silverlight/omas361/361tavolo.html)

L'immagine sopra inserita, potrebbe anche far luce sulla questione del termine "STILOFORO", come si può osservare, la stessa Omas come anche l'Aurora utilizza il termine "da tavolo" e non "stiloforo".
Come sappiamo Aurora si spingerà poi un po' oltre adottando la contrazione "Aurotavo" ovvero Aurora da tavolo.