Ecco un altro pezzettino di storia, stesso modello 140 stesso colore verde striato, pennino F.
Punto veramente debole della 140 sono le dorature ma soprattutto la qualità del materiale sottostante, realmente pessimo se paragonato a quello utilizzato nelle Pelikan più costose.
Verissimo.
D'altra parte la 140 era la versione "lusso" della 120, una penna molto economica pensata per scolari e studenti che è diventata un mito per la sua robustezza ed affidabilità. La 140, che essenzialmente differiva dalla sorella per il pennino in oro ed una gamma di colori decisamente più ampia (la 120 era solo verde/nera o tutta nera) a mio parere ha tuttavia molto meno personalità della 120, che trovo assai più coerente alla sua concezione.
Per fare un paragone per chi ha vissuto quei tempi, è un po' come la Fiat 500L (che ho avuto): moquettina e qualche leziosità esteriore, ma non era né più comoda né più prestante o sicura, perché la sostanza era quella della 500 immutata. E' vero che la "L" incontrò un grande successo, tant'è vero che - se non ricordo male - la "base" non venne nemmeno più prodotta, ma la storia ricorda la 500 nella sua originale versione spartana.