Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche da tutto il mondo - Penne a sfera e roller => Pelikan => Topic aperto da: f.hawks - Gennaio 06, 2011, 22:21:41 pm
-
Una classica 140 verde striata, pennino extrafine, classico caricamento a pistone, non ha la classe della 100 ma è pur sempre un "pezzettino" di storia...
(http://img2.fotoalbum.virgilio.it/v/www1-3/234/234721/456126/pelikan1400036-vi.jpg)
(http://img1.fotoalbum.virgilio.it/v/www1-1/234/234721/456126/pelikan1400038-vi.jpg)
-
Queste penne sono sempre belle! :set2010090:
-
Ecco un altro pezzettino di storia, stesso modello 140 stesso colore verde striato, pennino F.
Punto veramente debole della 140 sono le dorature ma soprattutto la qualità del materiale sottostante, realmente pessimo se paragonato a quello utilizzato nelle Pelikan più costose.
-
Anzitutto complimenti per le foto, da sempre molto apprezzate.
La sottostante è da anni la mia 140, un poco consunta, ma sempre degna di essere portata.
La curiosità è che alla fine del corpo penna, si legge la scritta in tutto tondo : EXPORT(in testa) poi, e non si comprende da dove inizia, GUNTER WAGNER GERMANY PELIKAN 140.
(http://i62.tinypic.com/2po7bm0.jpg)
(http://i62.tinypic.com/15cknbd.jpg)
-
Aggiungo la versione in resina bordeaux
-
Bella penna che ha fatto storia, ne ho una old stock mai inchiostrata nel suo cofanetto, anche la mia è di colore bordeaux
-
Ecco un altro pezzettino di storia, stesso modello 140 stesso colore verde striato, pennino F.
Punto veramente debole della 140 sono le dorature ma soprattutto la qualità del materiale sottostante, realmente pessimo se paragonato a quello utilizzato nelle Pelikan più costose.
Verissimo.
D'altra parte la 140 era la versione "lusso" della 120, una penna molto economica pensata per scolari e studenti che è diventata un mito per la sua robustezza ed affidabilità. La 140, che essenzialmente differiva dalla sorella per il pennino in oro ed una gamma di colori decisamente più ampia (la 120 era solo verde/nera o tutta nera) a mio parere ha tuttavia molto meno personalità della 120, che trovo assai più coerente alla sua concezione.
Per fare un paragone per chi ha vissuto quei tempi, è un po' come la Fiat 500L (che ho avuto): moquettina e qualche leziosità esteriore, ma non era né più comoda né più prestante o sicura, perché la sostanza era quella della 500 immutata. E' vero che la "L" incontrò un grande successo, tant'è vero che - se non ricordo male - la "base" non venne nemmeno più prodotta, ma la storia ricorda la 500 nella sua originale versione spartana.
-
Ecco un altro pezzettino di storia, stesso modello 140 stesso colore verde striato, pennino F.
Punto veramente debole della 140 sono le dorature ma soprattutto la qualità del materiale sottostante, realmente pessimo se paragonato a quello utilizzato nelle Pelikan più costose.
Verissimo.
D'altra parte la 140 era la versione "lusso" della 120, una penna molto economica pensata per scolari e studenti che è diventata un mito per la sua robustezza ed affidabilità. La 140, che essenzialmente differiva dalla sorella per il pennino in oro ed una gamma di colori decisamente più ampia (la 120 era solo verde/nera o tutta nera) a mio parere ha tuttavia molto meno personalità della 120, che trovo assai più coerente alla sua concezione.
Per fare un paragone per chi ha vissuto quei tempi, è un po' come la Fiat 500L (che ho avuto): moquettina e qualche leziosità esteriore, ma non era né più comoda né più prestante o sicura, perché la sostanza era quella della 500 immutata. E' vero che la "L" incontrò un grande successo, tant'è vero che - se non ricordo male - la "base" non venne nemmeno più prodotta, ma la storia ricorda la 500 nella sua originale versione spartana.
O Tubi, non devo essere io a dirti perché la 500 L incontrò grande successo: perché aveva i sedili reclinabili (o come dicono a Roma, "sbracabili").....
Detto questo, con le Pelikan in generale con me sfondi una porta aperta! La mia 120 verde-nera è praticamente sacra.
-
O Tubi, non devo essere io a dirti perché la 500 L incontrò grande successo: perché aveva i sedili reclinabili (o come dicono a Roma, "sbracabili").....
Ciò è molto vero: per la gioventù dell'epoca era un optional fondamentale. Al tempo lo si sarebbe preferito ad aria condizionata, air bag, abs, asp, cambio sequenziale, etc. etc...
-
.......................è proprio vero :set2010021:
-
A chi lo dici!!! La mia Mini aveva tutto, ma non i reclinabili....una sofferenza!
-
Io nella 126 li avevo :set2010033: :set2010033:
-
A chi lo dici!!! La mia Mini aveva tutto, ma non i reclinabili....una sofferenza!
Pensa che invece la Mini Cooper 1300 era uno dei rarissimi modelli nati con i sedili reclinabili: pensa che per rendere ciò possibile era stato modificato il profilo dei tasconi ai lati del sedile posteriore, contro i quali gli schienali sarebbero altrimenti andati ad impattare.
Ne andavo orgogliosissimo....
-
Bè, se avevi la Cooper 1.300 eri comunque a cavallo rispetto a noi poveri cinquecentisti. Penso però che su quel modello siano stati montati di serie per ragioni di assetto sportivo: la moda del tempo imponeva di stare praticamente sdraiati con le braccia lunghe.
-
Bè, se avevi la Cooper 1.300 eri comunque a cavallo rispetto a noi poveri cinquecentisti. Penso però che su quel modello siano stati montati di serie per ragioni di assetto sportivo: la moda del tempo imponeva di stare praticamente sdraiati con le braccia lunghe.
Non so; so che la mia, comprata usata e quando già avevo iniziato a lavorare, era una specie di mosca bianca: coi sedili reclinabili non ricordo se ne vidi mai altre. Dovevano essere davvero poche.
-
Tornando alla penna, onestamente a me non ha mai fatto impazzire, sarà che alle elementari avevo un'auretta a stantuffo semplice con pennino 14kt che piaceva a tutti!
Inviato tramite Android device con Tapatalk 4
-
Le Auretta le ho sempre viste a cartucce, non hai qualche foto di una a stantuffo?
-
Le Auretta le ho sempre viste a cartucce, non hai qualche foto di una a stantuffo?
È giusto quello che dici, a stantuffo furono fatte per l'Iraq mentre il pennino in oro venne fatto per il mercato giapponese.
Un paio di giorni che mi libero di un po' di lavoro, la ripulisco e la fotografo.
Inviato tramite Android device con Tapatalk 4
-
Grazie Riccardo, sono curioso di vederle. :set2010001:
-
Grazie Riccardo, sono curioso di vederle. :set2010001:
La prima a "pistone" con pennino in acciaio la puoi vedere qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=6129.0
Inviato tramite Android device con Tapatalk 4
-
Più che a pistone direi che è un caricamento a siringa, che in effetti è una variazione economica della carica a pistone.
-
Più che a pistone direi che è un caricamento a siringa, che in effetti è una variazione economica della carica a pistone.
Esattamente e infatti l'ho anche scritto.
Inviato tramite Android device con Tapatalk 4