Autore Topic: Sarà giocoforza.....  (Letto 10352 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #15 il: Febbraio 07, 2014, 19:31:59 pm »
Ora vorrei che i due nostri massimi esperti di genealogia pennifera, ovvero Paolo e Letizia, ci aiutassero a far luce sul misterioso produttore.
A quanto mi risulterebbe all'epoca non era molto facile che il regime autorizzasse l'uso del titolo "Duce" su prodotti commerciali. Anche se non sono certo se questo corrisponda a verità.

Offline maxpen2012

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #16 il: Febbraio 07, 2014, 20:00:46 pm »
Ora vorrei che i due nostri massimi esperti di genealogia pennifera, ovvero Paolo e Letizia, ci aiutassero a far luce sul misterioso produttore.
A quanto mi risulterebbe all'epoca non era molto facile che il regime autorizzasse l'uso del titolo "Duce" su prodotti commerciali. Anche se non sono certo se questo corrisponda a verità.
Perdona Tubi, se mi intrometto, da minimo inesperto mi permetto di dire la mia, secondo
me la tua bella ed interessante penna potrebbe essere una  "Elios" di meta' anni Trenta,
credo prodotta a Milano...   :o :D

Online Giuseppe Tubi

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #17 il: Febbraio 07, 2014, 20:38:35 pm »
Ora vorrei che i due nostri massimi esperti di genealogia pennifera, ovvero Paolo e Letizia, ci aiutassero a far luce sul misterioso produttore.
A quanto mi risulterebbe all'epoca non era molto facile che il regime autorizzasse l'uso del titolo "Duce" su prodotti commerciali. Anche se non sono certo se questo corrisponda a verità.
Perdona Tubi, se mi intrometto, da minimo inesperto mi permetto di dire la mia, secondo
me la tua bella ed interessante penna potrebbe essere una  "Elios" di meta' anni Trenta,
credo prodotta a Milano...   :o :D
E che devo perdonare? E' un'ipotesi interessante: non ho visto molte Elios (se non sbaglio c'erano sia Elios che Helios) ma qualche similitudine potrebbe effettivamente esserci.
Attendiamo altri pareri.

Online turin-pens

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #18 il: Febbraio 08, 2014, 00:38:42 am »
Se ricordo bene, da qualche parte dovrei avere una pubblicità Helios con una penna dalle forme simili.
Controllo, fotografo e mostro.

Offline Gong-oh

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #19 il: Febbraio 08, 2014, 11:34:04 am »
Complimenti.
Hai raccontato una storia, o la Storia, con una penna e  degli sfondi.
E forse hai anche lanciato un messaggio, ovvero che non si può fare di tutta l'erba un fascio.
 :set2010090:

Online Giuseppe Tubi

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #20 il: Febbraio 08, 2014, 19:58:11 pm »
Scusa Wally, involontariamente ho cancellato il tuo post.
Ti ringrazio per i complimenti al restauro, ma da vicino qualcosa si vede; la riparazione della sbeccatura sul bordo del cappuccio è venuta abbastanza bene, ma non è invisibile. D'altra parte la tecnica che uso e che avevo anche mostrato è la migliore che conosca; ho l'impressione però che anche in questo aspetto la verietà dell'ebanite abbia la sua influenza.

Offline pedewall

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #21 il: Febbraio 09, 2014, 15:00:45 pm »

O Tubi, non esageriamo, non sono e non mi sento esperto di stilografiche al punto da essere affiancato alla Jacopini dalla quale disto anni luce.

Alcune considerazioni.
A questo forum sono iscritti tanti collezionisti di strumenti di scrittura, alcuni hanno anche scritto libri di fondamentale importanza per il collezionismo delle penne italiane, molti partecipano alle discussioni, altri rimangono alla finestra, ma sicuramente tra di loro parlano. Sono presenti tanti seri ed autorevoli collezionisti che, tutti insieme, custodiscono una buona parte di quanto prodotto dal settore negli anni in Italia e non solo.
Non impossibile, ma difficile trovare una penna che nessun altro ha o non ha mai incontrato. Più frugo tra i marchi delle stilografiche e più mi rendo conto che tanti erano quelli che avevano brevettato un marchio al quale appiccicavano tante cose diverse tra le quali anche le stilografiche.
Max ha citato la marca Elios (non dovrebbe aver nulla in comune con la Helios), che per quel poco che ne conosco - solamente un pennino in oro 585, ma nessuna penna - potrebbe anche essere così, ma quel marchio e stato registrato nel 1910 e contraddistingueva:” ARTICOLI DI CANCELLERIA, COME: QUADERNI, CARTA, MATITE, GOMME, PENNE, PORTA-PENNE, PENNE STILOGRAFICHE ECC.:IMPRONTA RAFFIGURANTE LO STEMMA DELLA DITTA CON IN CAMPO LA PAROLA MI E BO ACCOMPAGNATO INFERIORMENTE DALLE ISCRIZIONI ELIOS MILL ELIOS ARTICOLI DI CANCELLERIA MENASCY & BRUNO GENOVA”.
Leggendo questa descrizione mi viene da pensare ad una cartoleria, non certo ad una fabbrica di stilografiche, inoltre questo marchio alla scadenza decennale non è stato rinnovato.
Fatte queste doverose precisazioni, potrò sbagliare, ma quando incontro una nuova (sconosciuta) penna penso sovente ad una limitata produzione da far circolare dagli addetti ai lavori alla stregua di un moderno materiale pubblicitario e questo spiega il fatto che siano tanto rare: nessuno attribuiva loro alcun valore e non venivano certo conservate.
Arriviamo a noi.
Cercando tra i marchi registrati, la ricorrenze con la parola DUCE, ha prodotto i risultati che espongo nel pdf allegato.
Forse questa penna pubblicizzava un cioccolato, un termometro o delle scarpe o forse mi sbaglio, ma se sbaglio allora dovrebbero essercene tante in casa dei nostalgici del periodo fascista o dei loro eredi.

Infine dalle pregevoli fotografie del Tubi, si colgono alcuni particolari per i quali, se costretto sotto tortura, potrei affermare che questa penna è probabilmente uscita della fabbrica F.R.V.  dei  Fratelli Rossi di Vicenza.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #22 il: Febbraio 09, 2014, 15:32:19 pm »

O Tubi, non esageriamo, non sono e non mi sento esperto di stilografiche al punto da essere affiancato alla Jacopini dalla quale disto anni luce.

Alcune considerazioni.
A questo forum sono iscritti tanti collezionisti di strumenti di scrittura, alcuni hanno anche scritto libri di fondamentale importanza per il collezionismo delle penne italiane, molti partecipano alle discussioni, altri rimangono alla finestra, ma sicuramente tra di loro parlano. Sono presenti tanti seri ed autorevoli collezionisti che, tutti insieme, custodiscono una buona parte di quanto prodotto dal settore negli anni in Italia e non solo.
Non impossibile, ma difficile trovare una penna che nessun altro ha o non ha mai incontrato. Più frugo tra i marchi delle stilografiche e più mi rendo conto che tanti erano quelli che avevano brevettato un marchio al quale appiccicavano tante cose diverse tra le quali anche le stilografiche.
Max ha citato la marca Elios (non dovrebbe aver nulla in comune con la Helios), che per quel poco che ne conosco - solamente un pennino in oro 585, ma nessuna penna - potrebbe anche essere così, ma quel marchio e stato registrato nel 1910 e contraddistingueva:” ARTICOLI DI CANCELLERIA, COME: QUADERNI, CARTA, MATITE, GOMME, PENNE, PORTA-PENNE, PENNE STILOGRAFICHE ECC.:IMPRONTA RAFFIGURANTE LO STEMMA DELLA DITTA CON IN CAMPO LA PAROLA MI E BO ACCOMPAGNATO INFERIORMENTE DALLE ISCRIZIONI ELIOS MILL ELIOS ARTICOLI DI CANCELLERIA MENASCY & BRUNO GENOVA”.
Leggendo questa descrizione mi viene da pensare ad una cartoleria, non certo ad una fabbrica di stilografiche, inoltre questo marchio alla scadenza decennale non è stato rinnovato.
Fatte queste doverose precisazioni, potrò sbagliare, ma quando incontro una nuova (sconosciuta) penna penso sovente ad una limitata produzione da far circolare dagli addetti ai lavori alla stregua di un moderno materiale pubblicitario e questo spiega il fatto che siano tanto rare: nessuno attribuiva loro alcun valore e non venivano certo conservate.
Arriviamo a noi.
Cercando tra i marchi registrati, la ricorrenze con la parola DUCE, ha prodotto i risultati che espongo nel pdf allegato.
Forse questa penna pubblicizzava un cioccolato, un termometro o delle scarpe o forse mi sbaglio, ma se sbaglio allora dovrebbero essercene tante in casa dei nostalgici del periodo fascista o dei loro eredi.

Infine dalle pregevoli fotografie del Tubi, si colgono alcuni particolari per i quali, se costretto sotto tortura, potrei affermare che questa penna è probabilmente uscita della fabbrica F.R.V.  dei  Fratelli Rossi di Vicenza.
Paolo, ribadisco con piena convinzione che te e Letizia siete da ritenere tra i massimi esperti di "genealogia pennistica". Lo affermo io, ma credo che in molti condividano questo pensiero.
Se a Letizia va riconosciuto l'enorme merito di avere portato alla luce per prima un'infinità di notizie su buona parte della produzione delle penne italiane e di averne lasciato traccia tangibile con i suoi volumi "Storia della stilografica in Italia" e con le altre monografie ed articoli scritti nel corso degli anni, tu hai scavato veramente a fondo su molti aspetti della produzione italiana e non. Un lavoro indubbiamente diverso: forse meno generalizzato ma estremamente approfondito e puntuale negli ambiti dove è stato rivolto. Mi pare che la stessa Letizia abbia dato atto del valore dei tuoi contributi. La cosa più bella è che i vostri "sapere" non sono in concorrenza ma si compendiano.
Non fare il modesto e dai corso al progetto di cui mi parlasti, ovvero di trasporre su carta stampate il frutto di tante fatiche!
Venendo alla penna in effetti, cercando su quanto disponibile in immagini delle Elios ed Helios, non ho trovato di inconfutabile né conferme né smentite all'ipotesi formulata da Max: ci sono caratteristiche che collimano accanto ad altre che collidono. Se azzardi l'ipotesi F.R.V. ne avrai sicuramente motivo; perché non ci ricordi i marchi prodotti dall'azienda, così elucubriamo un po' anche noi?
 

Offline pedewall

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #23 il: Febbraio 09, 2014, 15:58:33 pm »

Soprattutto CAESAR, ma anche PALLADIANA nei modelli di più ridotte dimensioni.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #24 il: Febbraio 09, 2014, 16:09:34 pm »

Soprattutto CAESAR, ma anche PALLADIANA nei modelli di più ridotte dimensioni.
Grazie. Andrò a vedere quelle che trovo.

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Re:Sarà giocoforza.....
« Risposta #25 il: Febbraio 09, 2014, 22:12:03 pm »
Le conoscenze di Paolo sui marchi, la loro genesi e i percorsi storici è davvero unica. Il giorno in cui metterà tutto su carta stampata mi prenoto per la prima copia!

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